Il cinema come strumento facilitatore, per comprendere la comunicazione, per scoprire il proprio talento, per aiutare l’integrazione e l’inclusione scolastica.
Lanterne Magiche e Scuola Città Pestalozzi invitano i bambini e i ragazzi delle scuole primarie e secondarie, i loro familiari e i loro insegnanti ad un pomeriggio di visione e confronto su esperienze di cinema fatto a scuola.
Il dibattito si svilupperà a partire da tre originali esempi di pratiche attive d’insegnamento che hanno prodotto esiti educativi forti e duraturi; esperienze indimenticabili per i bambini e gli adulti che le hanno vissute. Sono documenti preziosi per chiunque abbia intenzione di realizzare elaborati audiovisivi in ambiti scolastici.
Vi aspettiamo per parlarne nel corso dell’evento insieme ai ragazzi protagonisti ed agli altri studenti. Cogliamo questa occasione per confrontarci, operatori del cinema, genitori, insegnanti e ragazzi, sul perché introdurre il cinema nella pratica didattica della scuola primaria e secondaria di primo grado. Insomma, per rispondere alla domanda: “Fare cinema a scuola, perché?”
Il cinema con il suo potentissimo carico di storie ed emozioni costituisce un efficace fissante degli apprendimenti e uno strumento essenziale nella formazione delle piccole persone. Inoltre, se agito, e non solo fruito, produce antidoti alla manipolazione delle informazioni, permette una destrutturazione precoce dei meccanismi della comunicazione, contribuendo alla crescita di cittadini più consapevoli e responsabili, favorisce la scoperta di passioni e competenze altrimenti impossibili da riconoscere ed è quindi funzionale all’inclusione di tutti gli alunni.
Infine, ma certo non ultimo, produrre un audiovisivo è un’operazione complessa, difficile, una sfida che è possibile affrontare solo lavorando in gruppo, facendo squadra… e divertendosi un mondo anche con l’aiuto di chi il cinema lo fa davvero.
INGRESSO LIBERO
PROGRAMMA
Ore 16:00
PRESENTAZIONE DELLE ESPERIENZE
Intervengono: Sveva Fedeli, Lanterne Magiche
Matteo Bianchini e Paolo Scopetani, insegnanti di Scuola Città Pestalozzi e la tirocinante Martina Chiacchella, Lucia Vatti per la scuola Collodi di Prato, Cinzia Tamburello e Antonella Tartaglia per la scuola Primo Levi di Impruneta. I registi Tommaso Santi e Francesco Matera, Riccardo Sansone con i genitori della GASP (Associazione Genitori Alunni Scuola Pestalozzi) e i bambini che hanno partecipato alla realizzazione dei film.
Ore 16:40
PROIEZIONE DEI FILMATI PRODOTTI DALLE SCUOLE
KRENK di Tommaso Santi, 15 min (Prato).
Vincitore del premio Migrarti 2018 del MIBACT. Le seconde e terze generazioni di migranti che vivono in Italia raccontate con lo sguardo della commedia e gli strumenti della fantascienza. Il progetto non è nato come un laboratorio ma lo è diventato: una mattina alla settimana i ragazzi hanno giocato a fare il cinema.
TEMPO IMPERFETTO di Francesco Matera, 15 min (Firenze).
“Anche il tempo passato ci risponderà”. Nove figli di oggi, una campana dal ’56, undici nonni coi calzoni corti e un altro presente. La Fiorentina campione d’Italia, armi di legno, biglie e prove di coraggio. Bambini e bambine tra le maglie del tempo Imperfetto, tempo delle favole. E allora che la storia abbia inizio. C’era una volta…
Frammenti da LA SCUOLA CHE NON TI IMMAGINI: LA MIA!
L’esperienza della 1°C Primo Levi (Impruneta) che ha realizzato il cortometraggio attraverso un laboratorio di produzione video nell’ambito del Piano Nazionale del Cinema per la Scuola con un bando MIUR-MIBACT finalizzato all’inclusione nelle scuole del linguaggio cinematografico e audiovisivo come strumento educativo in grado di facilitare l’apprendimento ed essere utilizzato trasversalmente nei percorsi curriculari.
Ore 17:40
CONVERSAZIONE CON I PROTAGONISTI
I ragazzi presenti in sala raccontano l’esperienza e rispondono alle domande degli adulti e dei compagni.