UN CICLO DI TRE INCONTRI A CURA DEL PROF. STEFANO SOCCI (ACCADEMIA BELLE ARTI DI FIRENZE).
Il cinema è più vicino alla pittura e alla letteratura piuttosto che al teatro.
La relazione tra la settima arte – immagini in movimento – e la pittura, arte in cui immagini ferme in effetti si muovono grazie a chi guarda, è senza dubbio molto stretta. Il cinema si è avvicinato alla pittura in vario modo: citandola e prendendone spunto, talvolta per legittimare le sue ambizioni artistiche, o narrando dei pittori, la cui esistenza spesso romanzesca e tormentata è potenzialmente una buona sceneggiatura.
1° APPUNTAMENTO
LUNEDì 29 GIUGNO ore 21.00
REGISTI ITALIANI
Nella prima lezione si analizzano opere di registi italiani: dal Christus muto di Antamoro ad alcuni film di Antonioni, Bertolucci, Bolognini, Pasolini e Visconti, senza dimenticare Giannini (Carosello napoletano), Zurlini (La prima notte di quiete) e Sorrentino (La grande bellezza).
2° APPUNTAMENTO
LUNEDì 6 LUGLIO ore 21.00
REGISTI EUROPEI
Nella seconda lezione si considerano film di altri autori europei: dall’Hitchcock di La donna che visse due volte al Godard di Passion, passando per Rohmer (La marchesa von…, Perceval le Gallois), Scott (I duellanti), Carax, Webber, Leigh e von Donnersmarck.
3° APPUNTAMENTO
Lunedì 13 Luglio ore 21.00
REGISTI NON EUROPEI
Nella terza lezione si parla di registi non europei: da Griffith (Intolerance) a Ford (Sentieri selvaggi) e Minnelli (Brama di vivere) insieme a Lewin, Kubrick, Tarkovskij, Stone e Taymor.