In attesa dell’omaggio che il 61° Festival dei Popoli dedicherà a Gianfranco Rosi (ospite del festival) presentiamo il suo ultimo doc, in concorso alla 77° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.
Notturno, girato nel corso di tre anni sui confini fra Iraq, Kurdistan, Siria e Libano, è un dramma umano che trascende le divisioni geografiche e il tempo dei calendari; illumina attraverso incontri ed immagini e racconta la quotidianità che sta dietro la tragedia continua di guerre civili, dittature feroci, invasioni e ingerenze straniere, sino all’apocalisse omicida dell’ISIS. Storie diverse, alle quali la narrazione conferisce un’unità che va al di là dei confini. Tutt’intorno, e dentro le coscienze, segni di violenza e distruzione ma, in primo piano, è l’umanità che si ridesta ogni giorno da un “notturno” che pare infinito. Racconti di vita vera si intrecciano: un cacciatore in barca tra i canneti e una squadra di guerrigliere in pattuglia, un ragazzo che lavora a giornata per aiutare la famiglia e dei soldati a un posto di blocco. Uno spettacolo teatrale messo in scena dai pazienti di un ospedale psichiatrico e una maestra elementare che fa terapia di classe. Madri che hanno perso figli e figlie prigioniere che comunicano con le madri. Tra luce e oscurità, viene mostrato un mondo che resiste e reclama il suo quotidiano.
In Medio Oriente, durante le riprese del film, ho incontrato le persone che vivono nelle zone di guerra. Ho voluto raccontare le storie, i personaggi, oltre il conflitto. Sono rimasto lontano dalla linea del fronte, ma sono andato là dove le persone tentano di ricucire le loro esistenze. Nei luoghi in cui ho filmato giunge l’eco della guerra, se ne sente la presenza opprimente, quel peso tanto gravoso da impedire di proiettarsi nel futuro. Ho cercato di raccontare la quotidianità di chi vive lungo il confine che separa la vita dall’inferno. (Gianfranco Rosi)
REGIA: Gianfranco Rosi
ANNO: 2020
PAESE: Italia, Francia, Germania
DURATA: 100 minuti
INGRESSO: 5€ intero / 4€ ridotto / 3€ IOinCOMPAGNIA