Taglio del nastro, venerdì 21 maggio, per la XIX edizione del Florence Korea Film Fest, manifestazione diretta da Riccardo Gelli, che porta ogni anno a Firenze il meglio della cinematografia sudcoreana. Quest’anno il festival si tiene in forma ibrida, in presenza a La Compagnia e online su Più Compagnia, dal 21 al 28 maggio.
In programma ben 100 film che vanno ad aprire una finestra sulla società sudcoreana di oggi. Un omaggio del festival sarà dedicato al regista, recentemente scomparso, Kim Ki-duk, autore di pellicole dalla forza prorompente, tra carnalità, violenza e un affresco senza sconti delle contraddizioni della società sudcoreana, come Ferro 3, Pietà, Primavera, estate, autunno, inverno… e ancora primavera. Focus sui film interpretati da un’importante attrice e regista sudcoreana, Moon So-ri, della quale saranno proiettati 7 titoli: la retrospettiva a lei dedicata si inserisce nell’ampia rosa di film incentrati sul cinema sudcoreano diretto e interpretato delle donne.
In programma, alla manifestazione, le consuete sezioni, competitive e non, come Orizzonti coreani, Indipendent Korea, K-documentary. E per la prima volta quest’anno, al Florence Korea Film Fest, ci sarà la sezione New Korean Cinema, incentrata sulla generazione di cineasti che, dagli ’90, al 2004, ha reso grande nel mondo il cinema sudcoreano. E non poteva certo mancare una dedica particolare a Bong Joon-ho, grande autore del “Paese del calmo mattino”, sempre più apprezzato dal pubblico internazionale dopo la vittoria di ben 6 statuette agli Oscar 2020, per il suo film Parasite. Del regista sarà proiettato, sabato 22 maggio, il suo film d’esordio, Barking Dogs Never Bite. Info: www.koreafilmfest.com.
Guarda l’intervista a Boog Joon-ho