Una commedia sull’emancipazione femminile ambientata in Francia a fine anni ’60. Firmata da Martin Provost ed interpretata da una splendida Juliette Binoche.
La bonne épouse (La brava moglie / How To Be a Good Wife) è un film ambientato nel 1967 a Boersch, paesino dell’Alsazia. Paulette Van Der Beck (Juliette Binoche) è la direttrice della scuola di Economia domestica che porta il suo cognome, anzi, quello di suo marito Robert. L’obiettivo dell’istituto è formare generazioni di madri e mogli esemplari insegnando loro a cucinare, pulire e rammendare e inculcando nelle ragazze i sette pilastri della casalinga modello, fra cui spicca l’obbligo ad essere comprensive con totale abnegazione senza mai anteporre le proprie esigenze a quelle della famiglia. In virtù di questo obbligo, Paulette ha sempre ignorato la propensione del marito per le belle studentesse, l’alcool e il gioco d’azzardo. Quando improvvisamente l’uomo scompare, la donna, che fino a quel momento era stata in disparte e alle dipendenze del marito, si rende conto che è rimasta senza soldi e che la scuola sta per fallire. Tutto questo, insieme all’aria di cambiamento del maggio del 1968, porterà Paulette a rivedere il suo modo di essere. La donna si ribellerà infatti alle regole da brava casalinga che rappresentavano le sue certezze, per essere finalmente se stessa e una donna libera.
Riguardo alla scelta dell’attrice protagonista, il regista Martin Provost ha dichiarato: “Ho scritto il personaggio di Paulette pensando a Juliette. Da sempre desideravo lavorare con lei. La reputo un’attrice fantastica e apprezzo la sua costante ricerca di personaggi spesso al limite. Ama prendersi dei rischi e mettersi alla prova per superare se stessa.”
REGIA: Martin Provost
ANNO: 2020
PAESE: Francia
DURATA: 109 min.
LINGUA: v.o. sott. ita
DISTRIBUZIONE: Movies Inspired
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto