Grazie al Cinema Ritrovato torna in sala in versione restaurata il primo film di Jean-Luc Godard. “Fino all’ultimo respiro” sarà a La Compagnia per tre proiezioni in lingua originale, con possibilità di biglietto combinato con “Caro Diario”.
Parigi 1959, il centro del mondo. Godard dirige, Truffaut scrive. Belmondo/Poiccard, piccolo omicida, corre a perdifiato per sfuggire alla polizia e a cinquant’anni di cinema di papà; Jean Seberg vende l’“Herald Tribune” sugli Champs Elysées, s’innamora, lo tradisce: ‘déguelasse’. Poco budget, molto amore per il B-movie americano, sguardi in macchina, jump-cuts, l’euforizzante sensazione che tutto sta per ricominciare. Irripetibile, e forever young.
“Fino all’ultimo respiro appartiene, per sua natura, al genere di film in cui tutto è permesso. Per di più Fino all’ultimo respiro era il genere di film in cui tutto era permesso, era nella sua natura. Qualsiasi cosa faccia la gente, tutto poteva essere inserito nel film. È proprio questa l’idea da cui ero partito. Pensavo: c’è già stato Bresson, è appena uscito Hiroshima, un certo tipo di cinema si è appena concluso, forse è finito, allora mettiamo il punto finale, facciamo vedere che tutto è permesso. Quello che volevo era partire da una storia convenzionale e rifare, ma diversamente, tutto il cinema che era già stato fatto”. (Jean-Luc Godard)
Restaurato in 4K da StudioCanal e CNC – Centre national du cinéma et de l’image animée presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata a partire dal negativo originale
REGIA: Jean-Luc Godard
ANNO: 1960
PAESE: Francia
DURATA: 90 min
LINGUA: Francese sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
BIGLIETTO COMBINATO Fino all’ultimo respiro + Caro diario : 8€
Si ricorda che per accedere alla sala sarà necessario presentare all’ingresso del cinema il Green Pass. La certificazione deve attestare: di aver effettuato la prima dose o il vaccino monodose da 15 giorni; di aver completato il ciclo vaccinale; di essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti; di essere guariti da COVID-19 nei sei mesi precedenti. Per rendere la lettura del Green Pass più veloce si consiglia di averlo in formato digitale. Per tutta la durata della proiezione sarà inoltre obbligatorio indossare la mascherina chirurgica o FFP2.