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15 Dicembre-07 Gennaio 2022

Fellini!

Una full immersion lunga un mese nel cinema del maestro. Dal 15 dicembre, per tutte le Feste di Natale, lo spettacolo delle 15.00 sarà dedicato alla sua filmografia. Sempre ad ingresso libero!

Nel 2020 si è festeggiato il centenario della nascita del grande Federico Fellini, avevamo già una rassegna pronta nel cassetto ma, ovviamente, è stata annullata a causa dell’emergenza da Covid-19.
Il 2020 diventa, per necessità, 2021 (tanto i suoi film non invecchiano), ma l’idea di celebrare il regista riminese nella quasi totalità della sua opera resta immutata. Per queste vacanze di natale vi proponiamo, quindi, 18 dei suoi lungometraggi (cioè tutti fatta esclusione per Luci del varietà co-diretto da Alberto Lattuada) e 3 mediometraggi.

A partire da mercoledì 15 dicembre, con I vitelloni, fino a venerdì 07 gennaio, con La dolce vita, ogni spettacolo parlerà la lingua del sogno, il dialetto della Romagna o entrambi.
La Gradisca, Snaporaz, Ginger e Fred, il Dottor Antonio Mazzuolo, Marcello Rubini e tutti gli altri personaggi nati sulla carta e poi transustanziati nei corpi delle attrici e degli attori, saranno i vostri compagni lungo questo viaggio fantastico, unico nella storia del cinema. 

Evento parte dell’iniziativa FELLINI 100. In collaborazione con CSC – Cineteca Nazionale, Istituto Luce-Cinecittà, e Cineteca di Bologna che hanno riporto nelle sale italiane alcuni capolavori del regista in versione restaurata.

Le proiezioni sono ad INGRESSO GRATUITO fino ad esaurimento posti.


programma

mercoledì 15 dicembre, ore 15.00
I VITELLONI (1953, 115’)
Da un soggetto di Ennio Flaiano
Presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il film vinse il Leone d’Argento, affermandosi per la sua forza narrativa e comunicativa. Con il tempo sarebbe infatti diventato uno dei più acclamati titoli nella filmografia del celebre regista, e uno di quelli che meglio di altri riesce a racchiuderne la poetica.
Restauro Cineteca Nazionale/Cinecittà Luce.

giovedì 16 dicembre, ore 15.00
LE NOTTI DI CABIRIA (1957, 110’)
Fellini recupera da Lo sceicco bianco il personaggio secondario della prostituta Cabiria e dirige la straordinaria Giulietta Masina in un’amara parabola di illusioni inghiottite dal cinismo della realtà. Un capolavoro che valse al regista riminese il secondo Oscar della sua carriera.
Restauro CSC – Cineteca Nazionale e Istituto Luce-Cinecittà

venerdì 17 dicembre, ore 15.00
GIULIETTA DEGLI SPIRITI (1965, 137’)
Una donna si rende conto che il suo matrimonio sta andando a rotoli. Cerca conforto interrogando gli spiriti, ma inutilmente. Inoltre, facendo sorvegliare il coniuge, ha le prove concrete dei suoi tradimenti. Il film ha ottenuto 2 candidature a Premi Oscar, ha vinto 4 Nastri d’Argento e un David di Donatello.
Restauro CSC – Cineteca Nazionale

lunedì 20 dicembre, ore 15.00
IL CASANOVA DI FEDERICO FELLINI (1976, 170’)
Fellini, reduce dal grande successo di Amarcord, si confronta con il mito di Giacomo Casanova. Sceneggiato insieme a Bernardino Zapponi, il film ci offre un ritratto inedito di tale personaggio, interpretato da un irriconoscibile Donald Sutherland. Premio Oscar per i sontuosi costumi di Danilo Donati.
Restauro CSC – Cineteca Nazionale e Istituto Luce-Cinecittà

martedì 21 dicembre, ore 15.00
E LA NAVE VA (1983, 132’)
Alla vigilia della prima guerra mondiale, un gruppo di artisti lirici va ad una crociera-commemorazione nel Mediterraneo in estremo omaggio alla memoria di una famosa cantante defunta. Vincitore di 5 Nastri d’Argento e 4 David di Donatello.
Restauro CSC – Cineteca Nazionale e Istituto Luce-Cinecittà

mercoledì 22 dicembre, ore 15.00
PROVA D’ORCHESTRA (1978, 70’)
Prova d’orchestra è una riflessione sulla fragilità e le contraddizioni degli anni Settanta, un film di tocco leggero su tematiche pesanti, finanche cruciali. Presentato fuori concorso al 32º Festival di Cannes.
Restauro CSC – Cineteca Nazionale e Istituto Luce-Cinecittà

giovedì 23 dicembre, ore 15.00
GINGER E FRED (1986, 125’)
Ginger e Fred è La dolce vita’ degli anni Ottanta. È una traversata del mare della volgarità: della TV, della pubblicità, del consumismo. Ma è anche una storia d’amore, in equilibrio tra sentimento e ironia. Scritto con Tonino Guerra e Tullio Pinelli. 4 Nastri d’argento.
Restauro CSC – Cineteca Nazionale e Istituto Luce-Cinecittà

venerdì 24 dicembre, ore 15.00
LO SCEICCO BIANCO (1952, 86’)
Fin dal primo film diretto in piena autonomia Fellini si discosta dalla poetica neorealista: Lo sceicco bianco è infatti una lucida e amara riflessione sul ruolo della finzione come illusorio antidoto a una realtà insoddisfacente.
Restauro Cineteca di Bologna.

domenica 26 dicembre, ore 15.00
LA VOCE DELLA LUNA (1990, 118’)
Ultimo film del maestro, si ispira al Poema dei lunatici di Ermanno Cavazzoni. In uno dei suoi film più sconsolati, lo straordinario duo Benigni-Villaggio dà corpo e voce ad un paranoico complottista e ad un poeta malinconico e innamorato, durante un’onirica avventura nella Pianura Padana.
Restauro Cineteca di Bologna.

lunedì 27 dicembre, ore 15.00
LE TENTAZIONI DEL DOTTOR ANTONIO (1962, 60’)
È il secondo atto di Boccaccio ’70, un film in quattro episodi girati da Monicelli, Fellini, Visconti e De Sica. Antonio Mazzuolo (Peppino de Filippo) è un moralista puritano intransigente, ossessionato dal corpo femminile, che si ritrova a fare i conti con un enorme manifesto di Anita Ekberg affisso appena fuori dalla propria abitazione.
Restauro CSC – Cineteca Nazionale
a seguire
TOBY DAMMIT (1968, 43’)
Per il terzo episodio del film collettivo Tre passi nel delirio Fellini traspone nella contemporaneità un racconto horror di Edgar Allan Poe. L’allucinata vicenda del protagonista fonde l’immaginario gotico con l’estetica glamour del mondo dello spettacolo anni ’60.
Restauro CSC – Cineteca Nazionale e Istituto Luce-Cinecittà
a seguire
AGENZIA MATRIMONIALE (1953, 16’)
A un giovane giornalista viene affidata un’inchiesta sulle agenzie matrimoniali. Scettico, si finge cliente di una di queste, alla ricerca di una moglie per un suo ricco amico.
Restauro Cineteca di Bologna.

martedì 28 dicembre, ore 15.00
LA CITTÀ DELLE DONNE (1980, 145’)
Un cinquantenne donnaiolo, Snaporaz, abborda in treno una bella sconosciuta e la segue. Capita a un congresso femminista dove viene aggredito e dileggiato. Fugge e arriva in casa di un campione di maschilisti fallocrati, Katzone, che ha amato un’infinità di donne, ma ora è anche lui sulla difensiva.
Restauro Cineteca di Bologna.

mercoledì 29 dicembre, ore 15.00
INTERVISTA (1987, 112’)
Fellini sta girando a Cinecittà un film tratto da “America”, il romanzo di Kafka. Incalzato dalle domande di giornalisti giapponesi il regista racconta la sua prima visita, nel 1940, agli studi romani; era anche lui un giornalista, agli esordi, venuto a Cinecittà per intervistare una diva famosa.
Restauro CSC – Cineteca Nazionale e Istituto Luce-Cinecittà

giovedì 30 dicembre ore 15.00
I CLOWNS (1970, 93’)
Tra reportage e finzione Fellini esamina la figura principe dell’immaginario circense: il clown. “I clowns è un film tutto calcolato, meditato, costruito in cui Fellini dosa sapientemente malinconia e ironia, pathos e scetticismo, il taglio dell’inchiesta con l’abbandono alla memoria” (M. Morandini).
Restauro Cineteca di Bologna.

venerdì 31 dicembre, ore 15.00
8 ½ (1963, 140’)
“Otto e mezzo” è da molti ritenuto la più alta espressione di Fellini, più ancora di “La dolce vita”. Qui tutto si compie, tutti i misteri vengono identificati. Il mondo del regista si evolve da (più o meno) reale che era, sale di dimensione per diventare tutto. Miglior film straniero e Migliori costumi agli Oscar 1964.
Restauro CSC – Cineteca Nazionale e Istituto Luce-Cinecittà

sabato 1 gennaio, ore 15.00
AMARCORD (1973, 123’)
Amarcord in dialetto romagnolo vuol dire “mi ricordo”, e il regista ricorda gli anni della sua infanzia, gli anni Trenta. Passano dunque i miti, i valori, il quotidiano di quel tempo e il paese intero che in mare, sotto la luna, attende il passaggio del transatlantico Rex. Premio Oscar nel 1975 come Miglior film straniero.
Restauro Cineteca di Bologna.

domenica 2 gennaio, ore 15.00
ROMA (1972, 119’)
Ritratto visionario di Roma, dagli anni ’30 ai ‘70, in una sorta di documentario fantastico dove, a scene che ricostruiscono l’arrivo del giovane Fellini nella capitale, ne susseguono altre che illustrano, grottescamente, la Roma di ieri e di oggi.
Restauro Cineteca di Bologna.

lunedì 3 gennaio, ore 15.00
IL BIDONE (1955, 104’)
Dopo l’enorme successo di La strada il quinto film del regista riminese riceve un’accoglienza tiepida. I toni insolitamente cupi del racconto disorientano: l’umanità magistralmente messa in scena da Fellini è meschina e, questa volta, incapace di redimersi.
Restauro Cineteca di Bologna.

martedì 4 gennaio, ore 15.00
FELLINI SATYRICON (1969, 138’)
La visionarietà di Fellini incontra l’immaginario grottesco di Petronio in un affresco decadente e vizioso. “La morte, la fine, l’annientamento sono la cifra del film, il suo messaggio estetico e drammatico: una nota sola, quella funebre, un colore solo, quello spettrale, un solo stato d’animo, quello del disfacimento. (G. L. Rondi)
Restauro CSC – Cineteca Nazionale e Istituto Luce-Cinecittà

venerdì 7 gennaio, ore 15.00
LA DOLCE VITA (1960, 180’)
Marcello (Marcello Mastroianni) è un annoiato giornalista, che bazzica Via Veneto e dintorni a stretto contatto con un ambiente mondano e raffinato pieno di seduzioni e lustrini. Autentico film-simbolo di un’intera epoca, chiacchieratissimo già a suo tempo, fondamentale per comprendere lo slancio definitivo dell’Italia del boom ormai proiettata verso la perdita dell’innocenza (Longtake).
Restauro Cineteca di Bologna.


Si ricorda che per accedere alla sala sarà necessario presentare all’ingresso del cinema il Green Pass rafforzato. La certificazione deve attestare: di essere vaccinati o di essere guariti da COVID-19 nei sei mesi precedenti.
Per tutta la durata della proiezione sarà inoltre obbligatorio indossare la mascherina chirurgica o FFP2.

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da mercoledì 15 dicembre a venerdì 07 gennaio, ore 15.00