Il ritratto di una donna straordinaria, determinata a superare le barriere che si oppongono alla sua passione, siano esse fisiche, sociali, psicologiche, geografiche o ideologiche.
Nasim è una pioniera dell’arrampicata all’aperto in Iran, dove le donne arrampicano su pareti artificiali durante orari stabiliti, solo tra donne. Dopo essere stata una giovane campionessa di diversi sport – dal karate al kickboxing – Nasim ha seguito il richiamo della natura e ha deciso di andare oltre le barriere imposte alle donne del suo Paese, costruendo la propria strada sulle montagne persiane, dove ha aperto una cinquantina di nuove vie.
Il film è il ritratto di una donna straordinaria, determinata a superare le barriere che si oppongono alla sua passione, siano esse fisiche, sociali, psicologiche, geografiche o ideologiche. Impegnata a “cambiare le cose a poco a poco”, porta altre giovani donne sulle pareti di roccia, poco fuori Teheran, insegnando loro come arrampicarsi e diventare indipendenti. Nasim ha un sogno che può diventare realtà: aprire una nuova via sulle Alpi, anche quando raggiungere l’Europa stessa è una vera e propria impresa.
Il film documenta le fasi di difficoltà di uno sport che si presta ad aperture metaforiche e filosofiche – aprirsi una via per poterla condividere con l’altro da sé, sconosciuto – e insieme sottolinea l’unicità di questo cammino transnazionale e transculturale: una sequenza rapida ma essenziale sovrappone a un cielo plumbeo le news da tutto il mondo che testimoniano la difficoltà delle donne di esprimersi tramite lo sport, e la pratica della polizia morale di Teheran di intercettare le notifiche di avvistamenti di donne non velate. (Raffaella Giancristofaro su Mymovies.it)
REGIA: Francesca Borghetti
ANNO: 2020
PAESE: Italia
DURATA: 53 minuti
LINGUA: v.o. con sottotitoli in italiano
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto