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09-12 Marzo 2022

La macchina delle immagini di Alfredo C.

Presentato a Venezia78 e in corsa per la cinquina come Miglior Documentario ai prossimi David67, arriva a La Compagnia il doc dedicato all’operatore cinematografico Alfredo C., che con i suoi filmati ha raccontato la vita degli italiani nell’Albania del secondo dopoguerra.

Aprile 1939: l’Italia fascista occupa l’Albania. Migliaia di operai, coloni e tecnici vengono trasferiti nel paese. Nel novembre del 1944 l’Albania è liberata, ma il nuovo regime comunista chiude i confini e pone all’Italia condizioni irricevibili per il rimpatrio dei propri cittadini. Nel 1945 in Albania sono quindi trattenuti, tra reduci e civili, 27.000 italiani e tra di loro c’è anche un operatore cinematografico.
Alfredo C., come operatore della propaganda fascista, ha lavorato per cinque anni in Albania con la sua cinepresa. Alfredo ha immortalato la grande macchina del regime e ora, per uno scherzo del destino, essendo egli l’unico operatore nei paraggi, gli è richiesto di lavorare per la propaganda comunista. Chiuso nel suo magazzino e circondato da migliaia di metri di pellicola, Alfredo rivede su una vecchia moviola quello che ha girato. È il suo film quello che vediamo. E forse, non solo il suo.

Note di regia:
La storia degli italiani trattenuti in Albania dal regime comunista è quasi dimenticata, coperta dalla valanga di eventi che ha travolto centinaia di migliaia di italiani in altri paesi. La chiave per raccontare è arrivata, come spesso succede, per caso. Quando tra i documenti dell’Archivio Centrale d’Albania, in una richiesta di rimpatrio ho notato un nome che conoscevo: era l’operatore dell’Istituto Nazionale Luce in Albania, ora, da quelle carte, dipendente del Minculpop comunista. La sua storia, intrecciata giocoforza con le immagini e le storie di altri, dava l’occasione per elaborare alcuni temi: l’onnipresenza e le tecniche della propaganda, l’incombenza degli eventi storici sui destini personali, la responsabilità della folla e quella dei singoli. E una riflessione sulla responsabilità – di oggi, come di ieri – di chi produce immagini, e di chi le vede. (Roland Sejko)

GUARDA LA CONVERSAZIONE CON IL REGISTA SU PIù COMPAGNIA


REGIA: Roland Sejko
PAESE: Italia
ANNO: 2021
DURATA: 76 min.
LINGUA: Italiano

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto / 3€ con Firenze al Cinema (solo spettacoli specificati in newsletter)

Lo spettacolo di mercoledì 9 marzo (ore 19.00) sarà alla presenza del regista.

 


Si consiglia di arrivare al cinema con anticipo per permettere i controlli del Super Green Pass, obbligatorio per l’accesso alla sala. Per tutta la durata della proiezione è obbligatorio indossare la mascherina FFP2.

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Spettacoli |

VAI AL PROGRAMMA
MERCOLEDÌ 9 MARZO, ORE 19.00 - Alla presenza del regista
GIOVEDÌ 10 MARZO, ORE 17.00
SABATO 12 MARZO, ORE 15.00