Dopo essere passato da Cannes e dall’ultimo Festival dei Popoli, il documentario diretto da Annie Ernaux (Premio Nobel per la letteratura 2022) e dal figlio David Ernaux-Briot torna a La Compagnia dal 13 dicembre.
“Rivedendo i nostri film in Super8 girati tra il 1972 e il 1981 mi è venuto in mente che costituivano non solo un archivio di famiglia ma anche una testimonianza degli hobby, dello stile di vita e delle aspirazioni di una classe sociale nel decennio successivo al 1968. Volevo integrare queste immagini mute in una storia che attraversasse l’intimo, il sociale e la storia, per rendere sensibile il gusto e il colore di questi anni”, così la celebre scrittrice Annie Ernaux, premio Nobel per la letteratura 2022, racconta il suo primo film, realizzato insieme al figlio David Ernaux-Briot.
Un’incursione nel cinema lungamente attesa, visto quanto la sua scrittura sembra ispirarsi alla descrizione delle immagini che ne hanno segnato l’esistenza sua e di un’intera generazione. Così, lungo dieci anni di vita – gli ultimi prima della separazione dal marito (co-regista di queste immagini) – scorrono gli usi e i consumi di una famiglia borghese, soprattutto nei suoi viaggi all’estero in situazioni circoscritte e protette. Ma c’è qualcosa che resta difficile proteggere: l’amore di una coppia che va progressivamente perdendosi, così come la voglia di continuare a mettere in scena un nucleo che ha perso il proprio centro. Un commovente esordio, capace di arrivare al cuore delle immagini senza svelarne il mistero.
REGIA: Annie Ernaux e David Ernaux-Briot
ANNO: 2022
PAESE: Francia
DURATA: 61 minuti
LINGUA: v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto/ 3€ con tessera Firenze al Cinema (solo spettacoli segnalati in newsletter)
