Una testimonianza dell’incontro storico tra Marina Abramović e Ulay, avvenuto a 30 anni dalla fine della loro iconica collaborazione, ripreso poco prima della scomparsa dell’artista tedesco. Dopo l’anteprima a Lo Schermo dell’arte il doc arriva in programma a La Compagnia dal 2 gennaio.
Nel 1988, gli artisti Marina Abramović e Ulay hanno preso strade diverse dopo aver vissuto e lavorato molti anni insieme e aver portato a termine l’ultima epica collaborazione: percorrere la
Grande Muraglia cinese partendo ognuno dalle estremità opposte per incontrarsi finalmente al centro. Dopo oltre 30 anni hanno accettato di riunirsi per la prima volta davanti alla telecamera per
una conversazione onesta e senza filtri – non esente da spirito autocritico – sulla loro arte, la loro vita e la loro eredità. Rara occasione per vedere e ascoltare le parole di Ulay poco prima della sua
scomparsa avvenuta nel 2020, i due artisti commentano con passione le immagini di documenti originali, foto e video seduti l’una di fronte all’altro, rievocando alcune delle più celebri azioni performative del tempo in cui vissero insieme, dal 1976 al 1988.
“No Predicted End può essere considerato una sorta di “testamento congiunto” dei due artisti, che aprendo il campo a una riflessione sul futuro dell’arte performativa, insieme ricostruiscono la loro produzione. (…) Professione e relazione personale si intrecciano così nelle loro memorie, fra silenzi, promesse e commozione, dando vita a un’intensa narrazione che include video d’epoca e interviste di repertorio.” (Valentina Silvestrini, artribune.com)
REGIA: Kasper Bech Dyg
ANNO: 2022
PAESE: Danimarca
DURATA: 95 minuti
LINGUA: v.o. sott. ita
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto / 3€ con tessera Firenze al Cinema (solo spettacoli segnalati in newsletter)