Il capolavoro di Jean Eustache diventato quasi invisibile. Restituito al grande pubblico in versione restaurata in 4k al Festival di Cannes del 2022, il film che celebra la nouvelle vague arriva finalmente nelle sale nel suo 50mo anniversario.
Sono passati cinquant’anni da quando La maman et la putain è stato proiettato al festival di Cannes vincendo il Grand Prix Speciale della Giuria. Il cinema non è più stato lo stesso e il film di Jean Eustache è stato da allora considerato il più grande film francese del dopo 1968. Dopo la morte del regista nel 1981, questo capolavoro è diventato quasi invisibile.
Alexandre è un giovane e pigro disoccupato francese che trascorre le sue giornate sorseggiando caffè a Saint-Germain-des-Prés. Alexandre non ha problemi a farsi mantenere dalla più matura Marie, che ha una piccola boutique, con cui intrattiene una relazione di tipo aperto. Un giorno il giovane incontra un’infermiera, Véronika, giovane e squattrinata come lui. E, nonostante la ragazza sia inizialmente po’ interdetta dal comportamento per nulla passionale di Alexandre, i due finiscono per innamorarsi e fare l’amore durante un’assenza di Marie. Fra i tre presto si innesca un pericoloso e complesso rapporto, che oscilla tra la tenerezza, la gelosia e la disperazione.
Proiezione unica: DOMENICA 19 MARZO, ORE 20.30
REGIA: Jean Eustache
PAESE: Francia
ANNO: 1973
DURATA: 218 minuti
DISTRIBUITO DA: I Wonder Pictures
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto
v.originale in francese con sottotitoli in italiano