Ogni mese in programma uno dei migliori documentari presentati durante l’ultima edizione de Lo schermo dell’arte Film Festival.
Fotografo, regista, artista indipendente e irriverente, Robert Frank ha rivoluzionato i caratteri convenzionali della fotografia e del cinema a partire dagli anni ’40. Il film ne racconta la vita, pubblica e privata, attraverso uno straordinario ritratto insieme poetico e ruvido e per questo assimilabile ai suoi lavori. Documentando il suo tempo, dai minatori peruviani fino ai banchieri londinesi, cercando di dare un senso al mondo, si è ritrovato, infine, a scavare dentro se stesso.
Robert Frank is gloriously notorious. He is the groundbreaking photographer of The Americans; the iconoclastic director of Pull My Daisy and Cocksucker Blues; a difficult (almost impossible) interview subject; a rejecter of wealth and celebrity; a man whose ‘sympathies were with people who struggled,’ who has a ‘mistrust of people who made the rules.’ He was also a father to a daughter, Andrea, and a son, Pablo, who both died young. His work is emotional and impulsive. Filmmaker Richard Linklater describes Frank, who emigrated to the United States from Switzerland in the 1940s, beautifully as “a restless, searching artist pushing the boundaries of the documentary, experimental, and more traditional narrative forms.”
Questo ritratto sincero e scorrevole dell’artista procede attraverso una raffica di immagini, molte delle quali raccolte lungo la longeva e prodigiosa carriera di Mr. Frank. Attraverso i suoi 90 anni, ha raccontato l’America con un misto di pazienza, rassegnazione e buon umore, usando la fotocamera come strumento di documentazione e introspezione. (A.O. Scott, New York Times)
REGIA/DIRECTOR: Laura Israel
ANNO/YEAR: 2015
PAESE/COUNTRY: Canada/Francia/Usa
DURATA/LENGHT: 82 Min
INGRESSO/TICKET: 6€ intero/full price ticket || 5€ ridotto/reduced-price ticket
Versione in lingua originale (inglese) con sottotitoli in italiano/Original sound (english) with Italian Subtitles
