Il Florence Queer Festival, la più importante rassegna toscana dedicata alla cultura LGBTQIA+, è pronto a tornare al Cinema La Compagnia dal 18 al 22 ottobre.
Anche quest’anno il Florence Queer Festival, giunto ormai alla sua 21° edizione, propone un programma che, sopra ogni altra cosa, sa leggere il presente. Pochi strumenti come il queer sono in grado di decodificare ciò che ci circonda, ed è per questo che il festival attraversa in maniera intersezionale tutti gli eventi e gli argomenti che più hanno segnato gli ultimi anni. Non in un artificioso sforzo di barrare ogni casella, ma sempre con l’occhio attento di chi ama il cinema e raccoglie la visione della sua comunità.
Il festival, organizzato dall’associazione IREOS di Firenze, offre una ricca programmazione culturale che si snoda tra cinema internazionale a tematica LGBTQIA+, eventi, mostre e incontri in cui saranno centrali non solo le storie del movimento LGBTQIA+, ma anche l’impegno dei volontarə dell’Associazione, che vedranno nel festival una vetrina per le tematiche di cui si occupano.
In un anno in cui il reato universale è stato spesso affiancato alla comunità queer, il desiderio di fare contro-narrazione è stato un faro guida imprescindibile. La programmazione di quest’anno abbraccia famiglie di ogni tipo, mostra le conseguenze della guerra in Ucraina, esplora l’autodeterminazione dei corpi e le vite delle persone non binary e transgender; celebrando chi ha fatto la storia del movimento LGBTQIA+.
La dichiarazione d’intenti del Festival è forte e chiara e prende il via con la première di Our Son – storia di una coppia omogenitoriale – alla presenza del regista Bill Oliver e del co-sceneggiatore Peter
Nickowitz – e si conclude con la riscoperta di Brotherhood, film danese del 2009 scelto per ricordare la pericolosità del discorso d’odio. Gli audiovisivi diventano dunque un mezzo per fare attivismo, tramite storie di resistenza in cui i legami di famiglia attraversano in modo intersezionale l’intera edizione. Come la rinnovata area baby in collaborazione con Famiglie Arcobaleno e Spazio Co-Stanza, un luogo ideato per permettere ai genitori di accedere a spazi vitali di consumo culturale e visibilità.
All’indagine sul presente, il FQF unisce l’analisi verso l’industria dell’audiovisivo e le sue rappresentazioni, spaziando dall’ancora divisivo La Vita di Adele al fenomenale successo di Barbie. In un panorama che ha visto moltiplicarsi gli schermi e le possibilità di racconto, rimane centrale anche l’attenzione verso la serialità e la sua fruizione condivisa in sala. Una delle anteprime nazionali più prestigiose di quest’anno è: The Night Logan Woke Up, la travolgente miniserie scritta e diretta da Xavier Dolan.
La volontà di accogliere le dinamiche distributive odierne si riflette anche nelle collaborazioni con le piattaforme di streaming, come IWONDERFULL e ErikaLustFilm, che saranno protagoniste della serata dedicata al porno d’autore, con occhio critico, introspettivo, body positive e transfemminista.
Il desiderio di esplorare nuovi territori si concretizza anche attraverso l’impegno con le scuole. Tornano la matinèe per studenti, curata da Ireos Scuola e Lanterne Magiche, e l’appuntamento con Queer Animation ideato insieme a TheSign – Comics & Arts Academy. Questa sezione rappresenta un concorso unico in Italia ed esplora le identità LGBTQIA+ attraverso il formato breve del cortometraggio d’animazione. Attività alle quali si aggiunge il premio speciale “Best Storyteller”, in partnership con NYU Florence, e la masterclass di sceneggiatura tenuta da Writing Monkeys.
BIGLIETTI
Pomeridiano: € 5; ridotto € 4
Serale: € 7; ridotto € 6
Giornaliero: € 10; ridotto € 8
Abbonamento: € 35 (tutte le proiezioni pomeridiane e serali)
Abbonamento pomeridiano: € 20 (tutte le proiezioni pomeridiane)
Ingresso gratuito: Queer Extra
Area Baby e sala giochi: Ingresso su prenotazione
PROGRAMMA COMPLETO
MERCOLEDÌ 18 OTTOBRE
ORE 21:00 | INAUGURAZIONE con performance musicale di Letizia Fuochi.
La cantautrice si esibirà in un estratto di “Sa Sposa”, spettacolo di Teresa Porcella in ricordo di Michela Murgia. Le parole si legheranno alla musica in continuum che ci permetterà di darle un abbraccio collettivo.
a seguire | THE DADS di Luchina Fisher
(USA, 2023, 11’).v.o. inglese, sott. italiano
Concorso Premio PrideCinque padri di figlie e figli trans si incontrano per un weekend di pesca in Oklahoma. A ospitarli nella sua baita è Dennis Shepard, attivista per i diritti delle persone LGBTQ+ e padre di Matthew Shepard, ragazzo assassinato in un crimine di odio nel 1998. Dai dialoghi fra questi padri emergono le gioie, le difficoltà e il racconto della quotidianità familiare; cinque storie che hanno in comune l’esperienza di essere genitori di persone trans in un mondo transfobico.
a seguire | OUR SON di Bill Oliver
(USA, 2023, 104’) v.o. inglese, sott. italiano
Anteprima nazionale – Concorso lungometraggi
Il matrimonio di Gabriel e Nicky sta finendo. Riusciranno a fare le scelte migliori per il figlio Owen e per se stessi, nonostante i sentimenti difficili e gli attriti? Il film mostra profonda attenzione per le dinamiche familiari, senza dimenticare i rapporti di potere latenti che possono riaffiorare nei momenti di crisi. Ma spesso lo sguardo si allarga su amici e parenti della coppia, mostrando momenti di solidarietà e tenerezza. Le persone e le famiglie ne emergono come elementi non isolati di una rete di relazioni di cura che fanno la differenza nei momenti complicati.
Alla presenza del regista Bill Oliver e del co-sceneggiatore Peter Nickowitz. A fine proiezione seguirà Q&A con il pubblico.
GIOVEDÌ 19 OTTOBRE
ORE 16:15 | QUEER ANIMATION
Al Florence Queer Festival la seconda edizione di Queer Animation, dedicata al cortometraggio animato queer. Differenti approcci artistici e modalità di raccontare le identità queer attraverso il medium dell’animazione. Un viaggio tra punti di vista e scorci sulle identità LGBTIQIA+ attraverso una prospettiva multiculturale e intersezionale con focus specifico su politica, storie personali, micro-labels e identità marginalizzate.
A cura di Giacomo Guccinelli
THE ESSENCE OF BEING QUEER WITH FADO BICHA di Gui Athayde
(Geramania, 2022, 3’) v.o. portoghese, sott. italiano
Un progetto artistico tra musica e attivismo. Un incontro tra musica fado e visioni sull’espressione di genere e sulla rappresentazione della comunità LGBTQIA+.
MY AUNTIES di Richard O’Connor
(USA, 2020, 2’) v.o. inglese, sott. italiano
Stefan è accudito e amato da un gruppo di uomini gay: la relazione con le zie che gli hanno mostrato come sopravvivere e prendersi cura delle altre persone.
THE SECRET LIVES OF LESBIANS CATS di Kate Jessop
(UK, 2023, 2’) v.o. inglese, sott. italiano
Cosa pensano i gatti delle loro padrone lesbiche? Un nuovo episodio fantascientifico femminista di Planet Pussy Willow.
FALLING FOR GRETA di Gustavo Arteaga
(UK, 2023, 11’)
Un amore imprevisto bussa alla porta e il mondo di Greta viene messo letteralmente sottosopra.
Y di Matea Kovač
(Croazia, 2023, 7’) v.o. croata, sott. italiano
Un foglio bianco rappresenta il continuo divenire nella prossemica delle relazioni: uno stream of consciousness artistico per raccontare la vita di una relazione tumultuosa.
AMOURS LIBRES di Emily Worms
(Belgio, 2021, 4’) v.o. francese, sott. italiano
Due amici parlano delle loro relazioni tra poliamore e politica. Storie personali di emersione di nuove geografie dei rapporti tra persone.
THE DRESS CODE di Tara Haber Goldstein
(Canada, 2022, 3’) v.o. inglese, sott. italiano
Un breve documentario sulle complessità di manifestare liberamente le identità e le espressioni di genere.
LETTER TO MY BODY di Animated poem di Elyse Kelly e Joy Ladin
(USA, 2020, 2’) v.o. inglese, sott. ita
Una conversazione intima tra il proprio io e il corpo che si trova ad abitare.
MAURICE’S BAR di Tom Prezman e Tzor Edery
(Francia/Israele, 2023, 15’) v.o. francese, sott. italiano
Su un treno diretto verso il nulla, un’ex drag queen ricorda una notte in uno dei primi bar queer di Parigi.
AFTER THE AFTER PARTY di Jess Mountfield
(UK, 202, 3’) v.o. inglese, sott. italianoUn’esperienza artistica animata che esplora tutte le emozioni che si provano dopo il primo bacio.
A SPOT FOR FROG di Evan Bode
(USA, 2022, 16’) v.o. inglese, sott. italiano
Fuori dall’aula Frog è alle prese con l’ansia mentre cerca un nuovo posto dove pranzare. L’immaginazione si confonde con la realtà in quest’opera ibrida sulla ricerca di identità.
ORE 18.00 | FUTURE COMES AT THE RIGHT TIME di Elena Bongiorno, Sofia Merelli, Martina Tamburini, Gabriele Umidon
(Italia, 2022, 26’) v.o. italiano, inglese, sott. italiano
Concorso Premio Pride
In alcuni paesi del mondo essere omosessuali è punibile con la detenzione o con la pena di morte. Le persone queer che arrivano da quei paesi hanno diritto d’asilo. Ma prima devono convincere un giudice di essere queer. Questo corto racconta la storia di Nelson e del circolo Pink di Verona, l’associazione che lo ha assistito in questo percorso.
Alla presenza dei registi Bongiorno, Merelli e Umidon.
a seguire | QUEENDOM di Agniia Galdanova
(Stati Uniti, Francia 2023, 98’) v.o. inglese, russo, sott. italiano
Concorso Premio Pride
Una metamorfosi silenziosamente fragorosa attraversa le strade di Mosca all’alba dell’invasione dell’Ucraina, irrompendo con tutta la sua forza nella vita/arte di Gena, artista transgender che si muove in una realtà inadatta a comprenderla. Tra doppi, dicotomie apparentemente impossibili di realtà in sovrapposizione, questo documentario ci mostra come solo l’arte, forse, in qualunque modo, rappresenta l’unica via di salvezza ed evasione.
ORE 21.15 | LUKI di Marta Bencich
(Italia, 2022, 11’) v.o. italiano
Concorso Premio Pride
Luki Massa è stata un’attivista lesbica e alleata della comunità trans, nonché operatrice culturale e artista attiva in diversi ambiti. Questo cortometraggio è un tuffo nelle sue origini, a partire dall’infanzia nei fantasiosi dintorni di Baia, vicino a Napoli. Uno spirito libero, una vita in cui tra il quotidiano e lo straordinario non è mai esistito un vero confine.
Introduce la regista Marta Bencich.
a seguire | BREAKING THE ICE di Clara Stern
(Austria, 2022, 101’) v.o. tedesco, sott. italiano
Adottato da Berberé Pizzerie
Mira, venti anni, sente su di sé la pressione di mandare avanti la vigna di famiglia (e la sua famiglia, in generale). L’hockey su ghiaccio è la sua passione e la sua valvola di sfogo. L’incontro con la compagna di squadra Theresa e l’inatteso ritorno di suo fratello danno inizio a qualcosa di nuovo e inaspettato. Un film appassionante, una storia d’amore, di famiglia e di sport.
VENERDÌ 20 OTTOBRE
ORE 15.00 | OUT&PROUD: A TRANSMAN’S STORY di Mhie Nzima
(Zimbabwe, 2023, 14’) v.o. inglese, sott. italiano
“Cosa ti rende davvero un uomo? I vestiti che indossi, la barba sul viso o i muscoli sul corpo?” Le voci e le lotte di quattro attivist3 contro le ingiustizie e le discriminazioni subite dalle persone trans e non-binary in Zimbabwe. Un invito a conoscere, difendere e sostenere i diritti delle soggettività queer e a superare gli stereotipi di genere.
Introduzione a cura di Anna Meli di COSPE, Associazione di cooperazione internazionale.
a seguire | A PLACE OF OUR OWN di Ektara Collective
(India, 2022, 90’) v.o. hindi, sott. italiano
La ricerca di una nuova casa per Laila e Roshni non è una ricerca qualunque. Sullo sfondo di un’India contemporanea, pullulante di pregiudizi e stereotipi verso le persone transgender, ci viene mostrato uno spaccato quanto mai attuale che ci offre la possibilità di riflettere sulle difficoltà che la comunità queer affronta e che affiorano in tutte le discriminazioni vissute – su più piani – in questo film. In una ricerca in cui la casa è molto più di una semplice abitazione, emerge tutta la potenza del coraggio delle due protagoniste.
Con il sostegno di Nosotras, Associazione interculturale di donne italiane e migranti. Alla presenza della Presidente Isabella Mancini e della Vice Presidente Alina Flores Alvarado.
ORE 17.30 | JACKFRUIT di Thùy Trang Nguyễn
(Germania, 2021, 34’) v.o. tedesco e vietnamita, sott. italiano
Mentre sua nonna inizia a perdere la memoria, su* nipote Mít, giovane nat* in Germania che parla un vietnamita un po’ stentato, inizia a chiedersi cosa significhi preservarne una. Una riflessione sulla relazionalità delle identità e della memoria, per come si intrecciano con un passato di violenza coloniale, e con l’affetto e l’amore per le persone che formano le nostre famiglie queer.
a seguire | FINDING HER BEAT di Dawn Mikkelson, Keri Pickett
(USA, Giappone, 2022, 89’).v.o. inglese, giapponese, sott. italiano
Anteprima italiana. Concorso lungometraggi
Un gruppo di donne e persone non binarie, un ritmo intrecciato alle loro storie, una performance, una rivoluzione. Il ritmo di un tamburo, il taiko, una forma di percussione tradizionalmente limitata agli uomini, in questo documentario sradica i ruoli e la performance artistica, in uno spettacolo messo in scena da donne di tutto il mondo che, con un ritmo che descrive allo stesso tempo la forza fisica della performance a quella più sottopelle che si innesta tra le donne/tra loro, riscopriranno le loro vita in una piccola grande rivoluzione culturale in Giappone.
Introduzione a cura di CinematograFica, Associazione di Cinema per l’equità di genere e l’empowerment femminile.
La proiezione fa parte di #Criticoperungiorno, progetto di Cinema La Compagnia e ControradioClub.
ORE 21.15 | NEW KINGS ON THE BLOCK di Erika Lust
(Svezia/Spagna, 2022, 48’) v.o. inglese, sott. italiano
Concorso cortometraggi
Un workshop di drag king in cui la trasformazione è solo un’altra forma di libertà. Desideri, identità, piacere, vengono attraversati per essere decostruiti e ricostruiti, per riappropriarsi di se stessi attraverso la condivisione del processo e dell’esperienza vissuta in uno spazio sicuro in cui esplorare le molteplicità dell’essere.
a seguire | PORNOMELANCHOLIA di Manuel Abramovich
(Argentina, 2022, 98’) v.o. spagnolo, sott. ita
Lalo è un sex-influencer e content creator su OnlyFans: pubblica foto nudo e video porno per i suoi follower, ed è il protagonista di un film porno su Zapata. Ma in privato Lalo vive in una malinconia permanente. Dove va a finire il desiderio quando la vita si trasforma in uno spettacolo di sesso? Vincitore del Premio della giuria al San Sebastián Film Festival, un film esplicito eppure intimo sull’industria del porno.
La proiezione sarà accompagnata da un intervento del collettivo Ombre Rosse.
SABATO 21 OTTOBRE
ORE 15.00 | MONSIEUR LE BUTCH di Jude Dry
(USA, 2022, 12’) v.o. inglese, sott. italiano
Concorso cortometraggi
Non sempre è facile comunicare con i propri familiari, anche quando i rapporti sono buoni. Questo corto “meta” presenta una riflessione affettuosa e divertita sulle cose che diciamo e quelle che ci vengono chieste, tratteggiando il ritratto della relazione fra una madre e un* figli*, durante i giorni del lockdown.
Il cortometraggio sarà preceduto da un omaggio a Rita De Santis. Intervento a cura di Fiorenzo Gimelli, presidente di Agedo.
a seguire | A LOVE STORY di Alexis Michalik
(Francia, 2022, 88’) v.o. francese, sott. ita e inglese
Anteprima nazionale. Concorso lungometraggi
Katia e Justine sono innamorate e decidono di avere un* figl*. Ma quando Katia si ammala, la mancanza di tutele legali per i figli e le figlie delle persone LGBTQ+ mostra tutto il suo terribile impatto sulla vita reale. Commedia e dramma si intrecciano in questo film che ci ricorda quanto ci manchino alcuni diritti.
In collaborazione con Famiglie Arcobaleno e spazio Co-Stanza. Area Baby all’interno del cinema, su prenotazione.
ORE 17.30 | CHE BUFFA, LA ZIA VALERIA di Marta Specolizzi
(Italia, 2023, 5’) v.o. italiano, sott. inglese
Concorso cortometraggi
Marta ricorda la zia Valeria, che nella sua casa di un piccolo paese del Salentino conviveva con le donne che amava. Un breve, semplice e incantevole film, su una vita comune, preziosa come tutte le vite, filtrata dalla memoria di chi è venuto dopo.
Alla presenza della regista, Marta Specolizzi.
a seguire | BELLEZZA, ADDIO di Carmen Giardina, Massimiliano Palmese
(Italia, 2023, 80’) v.o. italiano, sott. inglese
Concorso lungometraggi
Una ricostruzione della vita del poeta Dario Bellezza attraverso le voci di chi lo ha conosciuto. Raccontando la storia di una vita, il film evoca anche mondi perduti, come quello della Roma del Novecento, buia ma piena di vita, vera e propria co-protagonista.
Alla presenza dei registi Carmen Giardina e Massimiliano Palmese, in dialogo con lo scrittore e co-fondatore del Florence Queer Festival, Bruno Casini.
ORE 21.15 | THE NIGHT LOGAN WOKE UP – I primi due episodi di Xavier Dolan
(Canada, 2022, 115’) v.o. francese, sott. ita e inglese
Anteprima nazionale. Proiezione in 4K
La morte della matriarca Maddy riunisce i fratelli e le sorelle Larouche. Si tratta di un incontro difficile, che riporta alla superficie esperienze di vita dolorose e irrisolte. Le due puntate che aprono la prima serie di Xavier Dolan introducono un mistero lontano nel tempo ma che ancora dà forma alle vite dei protagonisti; una vicenda dagli echi thriller e dai toni gotici, che si stemperano però in un’atmosfera intima, in momenti di ritrovata vicinanza fra persone segnate da un passato violento. Una storia densa, di cui Dolan è produttore, regista, co-sceneggiatore, co-montatore, co-costumista e interprete, assieme ad un cast di bravura eccezionale. La colonna sonora originale è firmata da Hans Zimmer e David Fleming, l’uso di canzoni note e meno note sostiene energicamente il racconto, come spesso accade nei film di Dolan.
Première nazionale in collaborazione con STUDIOCANAL.
Visione suddivisa in due blocchi. Durante la pausa, è previsto uno snack offerto dal Florence Queer Festival.
DOMENICA 22 OTTOBRE
ORE 15.00 | HOW NOT TO DATE WHILE TRANS di Nyala Moon
(Stati Uniti, 2022, 13’) v.o. inglese, sott. italiano
Concorso cortometraggi
Una rapida ma intensa (e intensamente divertente) guida al dating dal punto di vista di una donna transgender. Sotto la superficie comica si dipana una riflessione sulla gestione dello stigma, sul passing e sulla difficoltà di stare in bilico fra due mondi; e una toccante esposizione della solitudine che ne deriva.
a seguire | MUTT di Vuk Lungulov-Klotz
(Stati Uniti, 2023, 87’) v.o. inglese, spagnolo, sott. italiano
Concorso lungometraggi
Ventiquattro ore con Feña, ragazzo trans newyorkese che si trova a rincontrare dopo tanto tempo, nella stessa caotica giornata, sua sorella adolescente, suo padre, appena arrivato dal Cile, e il suo ex fidanzato. Un ritratto di relazioni umane complicate e piene di amore.
Proiezione in collaborazione con Baker Hughes (Nuovo Pignone Firenze).
ORE 17:30 | BAD BOY BUCK di James Fitzgerald
(Irlanda, 2022, 21’). v.o. inglese, sott. italiano
Concorso cortometraggi
Un fattore irlandese, sposato con una donna, ha un incontro di una notte con uno sconosciuto incontrato in un bar. Vorrebbe che la cosa finisse lì e che restasse un segreto. Ma scopre di avere molto meno controllo sulla situazione (e sulla realtà) di quello che pensa. Un corto fantascientifico e inquietante, a tratti horror, sempre sorprendente.
a seguire | EVERY BODY di Julie Cohen
(Stati Uniti, 2023, 92’) v.o. inglese, sott. italiano
Anteprima nazionale. Concorso Premio Pride
Dalla regista candidata all’Oscar per RBG, un’esplorazione accurata dell’intersessualità e della sua storia scientifica. Il film segue tre esponenti intersessuali, ognuno proveniente da diversi campi di attivismo, mentre denunciano le dannose conseguenze, sociali e psicologiche, delle chirurgie non consensuali subite in giovane età. Questo potente documentario svela come la società spesso misconosca l’intersessualità e il bisogno di mettere fine alla pressione e alla segretezza imposte alle persone intersex. Un richiamo all’importanza dell’autodeterminazione dei corpi e alla consapevolezza.
ORE 21:15 | SERATA DI CHIUSURA
Annagaia Marchioro si esibirà con un pezzo a sorpresa per il pubblico del Florence Queer Festival!
Segue la cerimonia di premiazione della 21° edizione.
a seguire | BROTHERHOOD di Nicolo Donato (Danimarca, 2009, 97’) v.o. danese, sott. italiano
Lars, un ex militare, si unisce a un gruppo neonazista che compie raid punitivi contro minoranze etniche e omosessuali. Durante il suo reclutamento, Lars sviluppa una relazione segreta con il suo mentore Jimmy, ma le regole violente del branco mettono entrambi di fronte a una scelta: abbandonare il partito o reprimere i sentimenti. Il film rappresenta lo squadrismo con cruda verosimiglianza, focalizzandosi sulla tensione tra inclusione ed esclusione, machismo e omosessualità. Vincitore della Festa del Cinema di Roma nel 2009. Da riscoprire oggi per ricordare la pericolosità dell’incitamento all’odio.
QUEER EXTRA
INCONTRI GRATUITI DAL 19 AL 22 OTTOBRE
GIOVEDÌ 19 OTTOBRE
ORE 9:30 | È solo uno stupido autobus: Matinée per le Scuole
Un incontro per l3 student3 a cura di Ireos Scuola e Lanterne Magiche. L’iniziativa è pensata per aprire un confronto con ragazzi e ragazze su identità sessuale, consenso, coming out, comunità LGBTQ+ e omonegati- vità, ragionando sui personaggi di Sex Education e altre rappresentazioni nel cinema e nella serialità. Durante l’evento sarà favorita una discussione con l3 student3, guidata dai responsabili dei progetti educativi dell’Associazione Ireos e Lanterne Magiche.
ORE 14:30 | Writing Queer: rappresentazioni LGBTQIA+ scritte bene
Scrivere Queer… e ora! I personaggi queer sono stati a lungo raccontati in modo stereotipato sul grande schermo, rischiando di essere l’unica loro caratterizzazione. Fortunatamente, molte rappresentazioni odierne hanno rotto questi cliché e dato voce a storie più autentiche e sfaccettate. Attraverso l’analisi di film e serie TV, questa masterclass vi darà consigli preziosi per una scrittura più accurata ed efficace.
Alla presenza di Peter Nickowitz, co-sceneggiatore di ‘Our Son’, in dialogo con Writing Monkeys e il pubblico in sala.
VENERDÌ 20 OTTOBRE
ORE 19:45 | Legally Queer: Barbie e altre Mean Girls che ci piacciono
Guilty pleasures, teen movies, commedie cult dalle abbondanti tinte rosa: un viaggio visuale dagli anni ‘90 ad oggi alla scoperta di personagge che hanno formato il nostro immaginario, diventando un riferimento per la cultura pop e queer. Parleremo delle mean girls per eccellenza, da Barbie a Regina George, da Clueless a Legally Blonde: icone che all’apparenza sembrano affermare canoni e stereotipi associati alla femminilità, ma che con ironia dissacrante hanno contribuito a sovvertire archetipi narrativi patriarcali.
Florence Queer Festival in dialogo con CinematograFica.
SABATO 21 OTTOBRE
ORE 14:00 | Area Baby a cura di Famiglie Arcobaleno e Spazio Co-Stanza
Il tempo libero è un diritto di tutt*. Il FQF offre un’area baby, in collaborazione con Famiglie Arcobaleno e Spazio Co-Stanza, e consente ai genitori di lasciare i figli liberi di giocare, mentre assistono a una proiezione in sala. Ingresso su prenotazione: info@florencequeerfestival.it
ORE 19:45 | La vita di Adele: 10 anni dopo, il blu è ancora un colore caldo?
Male gaze o rappresentazione queer? A dieci anni dalla Palma d’oro a Cannes, La vita di Adele di Abdellatif Kechiche rimane un film mainstream dall’impatto epocale e divisivo.
La giornalista Chiara Zanini e l’artista Percy Bertolini ne parlano con il pubblico del Florence Queer Festival.
DOMENICA 22 OTTOBRE
ORE 14:00 | Vuoi venire a giocare con me? La sala giochi del Florence Queer Festival
La domanda è semplice, l’avversario è leggendario. Vuoi venire a giocare con me? Sfida Immanuel Casto ai giochi da tavolo Freak & Chic Games, divisione ludica che può vantare ben quattro interrogazioni parlamentari. Non conoscete le regole? Il torneo sarà preceduto da una talk in cui il Casto Divo svelerà i segreti di Non si può più dire niente vol.1 e molto altro.
Alla presenza di Immanuel Casto. Ingresso su prenotazione: info@florencequeerfestival.it
ORE 19:45 | Non facciamone un dramma: la comicità ai tempi del Non si può più dire niente!
Annagaia Marchioro, Lorenzo Balducci e Frad a ruota libera su stand up e comicità a tematica queer nell’Italia di oggi. Un momento di condivisione in cui si unirà anche Immanuel Casto, performer che ha fatto dell’ironia il suo marchio di fabbrica. Altro protagonista d’eccezione: il pubblico in sala. Trigger warning: si ride fino alle lacrime.
Florence Queer Festival in dialogo con Annagaia Marchioro, Lorenzo Balducci, Frad e Immanuel Casto.