Presentato Fuori concorso a Venezia 81, un documentario “enciclopedia”, diviso in tre atti, ognuno dei quali tratta un singolo soggetto: gli animali, le piante, le pietre. Un coro unico di protagonisti, attraverso multiformi voci e suoni, racconta di noi e preserva il nostro sapere.
Il film è un omaggio a quegli “sconosciuti” e per certi versi davvero alieni mondi, fatti di animali, vegetali e minerali, che troppo spesso diamo per scontato, ma con cui dovremmo essere in costante dialogo dal momento che costituiscono la parte essenziale della nostra esistenza sul pianeta Terra. Strettamente connessi tra loro, gli atti del film disegnano uno sviluppo drammaturgico unico, attraverso tre diversi dispositivi di messa in scena.
Ogni atto è infatti un omaggio a uno specifico genere del cinema documentario.
Bestiari è un found-footage su come e perché il cinema ha ossessivamente rappresentato gli animali; Erbari invece, un documentario poetico d’osservazione dall’interno dell’Orto Botanico di Padova; Lapidari, infine, un film industriale ed emotivo sulla trasformazione della pietra in memoria collettiva.
“Il compito dei documentari-saggio è quello di rappresentare un concetto. Anche ciò che è invisibile deve essere reso visibile. […] Per riuscire a dare corpo al mondo invisibile dell’immaginazione, dei pensieri e delle idee, il film-saggio può servirsi di una riserva di mezzi espressivi incomparabilmente maggiore di quella del semplice film documentario” Hans Richter, 1939.
La proiezione di martedì 8 ottobre (ore 19.00) sarà alla presenza della regista Martina Parenti.
Presenta Alessandro Stellino (Direttore artistico del Festival dei Popoli). In collaborazione con il Festival dei Popoli.
REGIA: Massimo D’Anolfi e Martina Parenti
ANNO: 2024
PAESE: Italia / Svizzera
DURATA: 208 min
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
v. originale in italiano