Il nuovo film di Adele Tulli presentato all’ultimo Festival dei Popoli arriva a La Compagnia. Un viaggio visionario, poetico e inatteso nella nostra fantascientifica realtà di tutti i giorni: come ci si sente a essere umani nell’era digitale?
reale [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»] – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente.
La nostra concezione comune di “realtà” era fatta di oggetti tangibili, di relazioni corporee, di esperienze ed eventi che si svolgevano in spazi fisici, concreti. Recentemente invece, un implacabile processo di accelerazione digitale ha trasformato profondamente il nostro pianeta, le nostre società e noi stessi: i dispositivi digitali non sono più solamente strumenti che usiamo tutti i giorni, di continuo. I nostri smartphone e computer sono divenuti le porte di accesso a una nuova realtà, un universo aumentato in esponenziale crescita, di cui facciamo esperienza quasi sempre senza contatto fisico. Un mondo digitale che è oggi quello dove trascorriamo la maggior parte del nostro tempo, cercandovi felicità, soddisfazione, rapporti, conoscenza, esperienze. Allora, cosa è oggi reale?
R E A L è un viaggio filmico, visionario e coinvolgente, dentro al mondo disincarnato della rete, un multiverso digitale parallelo dove ogni cosa esistente è trasformata dalla fisica dell’ossigeno e del carbonio alla logica dei bit.
Un documentario creativo che esplora la trasformazione dell’esperienza umana nell’era digitale, facendo luce sui molti aspetti, a tratti perturbanti, del vivere digitalizzato e iperconnesso: i protagonisti – umani, robotici, virtuali – sono alle prese con relazioni virtuali, lavori digitali, cybersessualità, case e città del futuro, automatizzate e sorvegliate. Raccontano di cultura dell’autorappresentazione, di nuove dipendenze e patologie, di alienazione e isolamento ma anche di identità libere dai confini fisici del corpo.
Ho iniziato questo progetto con l’urgenza di immergermi nelle metamorfosi emotive, sociali e cognitive innescate dal nostro rapporto con le tecnologie digitali. Il film nasce quindi come un’indagine libera e personale su questa trasformazione in atto senza precedenti, in cui lo sguardo cinematografico diviene una lente possibile per esplorare la nostra attuale condizione di esseri umani digitali. Sentivo che tutto ciò che chiamavamo reale stava crollando e ho iniziato a cercare modi per rappresentare questo crollo. Nota della regista Adele Tulli
REGIA: Adele Tulli
ANNO: 2024
PAESE: Italia, Francia
DURATA: 83 min
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
v.o con sottotitoli in italiano