In occasione dell’80° anniversario della Resistenza e della Liberazione, l’Anei di Firenze propone una rassegna culturale che include cinema, teatro e incontri, per ricordare gli eventi che segnarono l’esercito italiano dopo l’8 settembre 1943.
Il progetto mira a sensibilizzare la cittadinanza sui temi della prigionia, della perdita della dignità umana e della schiavitù, portando a riflettere sul valore della pace e sul rifiuto della guerra. Ogni proiezione sarà un viaggio nella memoria storica e collettiva, arricchita da testimonianze e approfondimenti con esperti. L’iniziativa si svolgerà in diverse città toscane, coinvolgendo anche circoli e case del popolo, e culminerà con una serata in onore di Fabrizio De André, per celebrare la sua opera antimilitarista.
L’obiettivo è creare spazi di confronto intergenerazionale, promuovendo una società di pace e dialogo attraverso l’arte e la memoria.
INGRESSO GRATUITO
Programma
21 GENNAIO | ORE 18.30
La Scelta di Letizia Fuochi.
Letizia Fuochi | voce e chitarra
Chiara Riondino | voce
Ettore Bonafé | percussioni
Francesco Frank Cusumano | chitarra
La prima uscita musicale live del disco La Scelta, un estratto del progetto che vedrà nei prossimi mesi varie tappe sul territorio nazionale. Storia e canzoni per condividere l’attualità dell’antifascismo e della Resistenza, con la produzione di Materiali Sonori.
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a seguire
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Paisa’ (episodio di Firenze) di Roberto Rossellini (Italia | 1946 | 22’| v.o sot.ita)
Un mosaico di storie ambientate durante la Seconda Guerra Mondiale, che raccontano il rapporto tra soldati alleati e civili italiani. In particolare, l’episodio di Firenze si distingue per la sua intensità emotiva: attraverso gli occhi di un soldato americano e una giovane italiana, si racconta il dolore e la speranza di una città distrutta, ma pronta a rialzarsi.
18 FEBBRAIO | ORE 18.30
Innocence di Guy Davidi (Danimarca, Israele, Finlandia, Islanda | 2022 | 100’ | v.o sot.ita)
Un affascinante viaggio nell’ignoto, dove una giovane ragazza entra in un misterioso istituto scolastico isolato dal resto del mondo. Qui, tra regole enigmatiche e una presenza inquietante, inizia a scoprire segreti che metteranno in discussione la sua stessa realtà.
4 MARZO | ORE 18.30
Cara Italia ho detto no! di Francesca Parrini (Italia | 2024 | 14’ | v.o sot.ita)
Un potente racconto di resistenza e autodeterminazione. Il film segue il viaggio di una giovane donna che, dopo aver preso una decisione radicale, si trova a confrontarsi con le proprie radici, i suoi sogni e le contraddizioni del paese che l’ha vista crescere. Con uno sguardo intimo e provocatorio, Parrini dipinge un affresco contemporaneo di lotte personali e sociali, dove il “no” diventa un atto di libertà.
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a seguire
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Hair di Milos Forman (USA | 1979 | 121’)
Una vibrante esplosione di libertà, musica e ribellione. Ambientato negli anni ’60, il film racconta la storia di un giovane arrivato a New York, che entra in contatto con un gruppo di hippie pronti a vivere la loro vita senza compromessi, tra sogni di pace e proteste contro la guerra del Vietnam. Con le sue celebri canzoni e una sceneggiatura che mescola comicità e dramma, Hair esplora temi di generazione, identità e resistenza, offrendo un ritratto audace e indimenticabile di un’epoca che ha cambiato il mondo.
22 APRILE | ORE 18.30
200 Meters di Ameen Nayfeh (Palestina, Giordania, Qatar, Italia, Svezia | 2020 | 86‘ | v.o sot.ita)
Un dramma intenso e commovente che racconta la storia di una separazione forzata. Un padre palestinese vive a soli 200 metri dal confine israeliano, ma a causa delle barriere fisiche e politiche, non può raggiungere la moglie e i figli. Mentre la sua famiglia è a rischio, l’uomo intraprende un viaggio disperato per riunirsi con loro. Con uno sguardo intimo e realistico, Nayfeh esplora le difficoltà quotidiane della vita sotto occupazione e la lotta per l’umanità in mezzo al conflitto.
29 APRILE | ORE 18.30
Roger Waters. The Wall di Roger Waters, Sean Evans (USA | 2015 | 155’ | v.o sot.ita)
Un’esperienza cinematografica che fonde la potenza della musica dei Pink Floyd con un viaggio visivo e emotivo straordinario. Diretto da Roger Waters stesso, il film documenta il tour del leggendario album The Wall attraverso immagini spettacolari, performance dal vivo e riflessioni personali. La narrazione esplora temi di alienazione, guerra, solitudine e resistenza, offrendo uno sguardo profondo sulla mente e sull’arte di Waters.