The Wailing, l’ultimo lavoro del regista e sceneggiatore Na Hong-jin vince il premio come miglior film del 15/mo Florence Korea Film Fest, il festival dedicato alla cinematografia della Corea del Sud che si è tenuto a Firenze dal 23 al 30 aprile presso il cinema La Compagnia.
Applaudito a Cannes, il film è un thriller d’autore che unisce al brivido del poliziesco e del sovrannaturale una tematica attualissima: la paura dello straniero. Salutato come una delle pellicole di genere più originali degli ultimi anni, The Wailing è ambientato in un piccolo villaggio montano della Corea, dove l’arrivo di un giapponese solitario sembra aver costituito la miccia di un’epidemia sanguinaria che sta sconvolgendo la comunità. Le indagini sull’inspiegabile fenomeno vengono affidate al poliziotto Jong-goo, che insieme a una donna misteriosa e a un bizzarro sciamano si mette sulle tracce del nuovo arrivato. Ben presto, tuttavia, anche sua figlia inizierà a manifestare i segni del contagio.
Il riconoscimento è stato assegnato dalla giuria presieduta dalla giornalista Gaia Rau, e composta dai critici cinematografici Donato De Carlo e Tommaso Tronconi e dagli studenti iscritti all’Università degli Studi di Firenze Nicola Stefani e Alessandro Bucca. Si legge nella motivazione: “Il film presenta una straordinaria capacità di mescolare, travalicare e reinventare i generi cinematografici tradizionali, in particolare l’horror e il mistery, e di trattare un tema universale, ma mai così attuale, come quello della caccia al diverso. Il risultato è un’opera dal tocco autoriale sofisticato, ma al tempo stesso perfettamente accessibile al vasto pubblico, in cui spettatore e personaggi vengono accomunati dal medesimo straniamento percettivo. “The Wailing” si distingue inoltre per un’estetica raffinata, e per una significativa padronanza di un linguaggio suggestivo e simbolico”.
Il premio del pubblico, che quest’anno prende il nome di Asiana Airlines Audience Award, è andato a Lucky Key di Lee Gye-byok, action movie campione di incassi tra equivoci e scambi d’identità. Al centro della vicenda un attore fallito sull’orlo del suicidio, che a causa di un fortuito scambio di chiavi finisce nella vita di uno sconosciuto ricco e potente; il destino sembra finalmente sorridergli, ma non sa che l’uomo in questione, uno spietato killer professionista, è già sulle sue tracce.