Il “Middle East Now Audience Award 2017”, premio per il film più votato dal pubblico del festival sulla cinematografia mediorientale, conclusosi lo scorso 9 aprile al cinema La Compagnia, è stato assegnato a Junction 48 di Udi Aloni. La proiezione del film, ispirato alla vita del rapper palestinese Tamer Nafar, leader del famoso gruppo hip hop Dam e attore protagonista del film, che utilizza la musica
per affermarsi e per combattere oppressioni e diseguaglianze della società in cui vive, ha fatto
registrare un punteggio di gradimento altissimo, e un dibattito energico e partecipato del pubblico
col regista israeliano.
Gli studenti della New York University di Firenze hanno premiato Mare Nostrum, di Rana
Kazkaz e Anas Khalaf come “Best Short NYU Florence”: “abbiamo scelto un film che indaga, in
modo creativo e attraverso il rapporto primario ma al tempo stesso complesso fra padre e figlia,
uno dei problemi più importanti in Medio Oriente oggi: la guerra e la successiva crisi dei profughi in
Siria”.
Ha ricevuto il premio “Best OFF”, conferito da OFF Cinema al miglior cortometraggio d’autore,
Pale Mirrors, di Salem Salavati, “per aver saputo raccontare con eleganza e senza alcuna
retorica la scelta libera e consapevole di una donna inseguita dal senso di responsabilità nei
confronti di schemi culturali e familiari. Nel film si manifesta così la rivincita dell’amore sulla
prigione, sia quella fatta di cemento e ferro che quella fatta di cultura e di tradizione, e
la protagonista diventa lo specchio della giovane società iraniana, che predilige un futuro fatto di
scelte libere a un destino segnato.”