Partire, lasciare la terra d’origine, immaginarsi in un territorio sconosciuto e sognare nella lingua dei suoi abitanti. Quest’anno il Festival d’Europa festeggia i 30 anni del progetto Erasmus, partorito dalla mente di un’italiana, Sofia Corradi, e cresciuto negli anni fino a diventare una tappa imprescindibile del percorso universitario. A partire da giovedì 4 maggio a La Compagnia presenteremo 4 film tra loro diversissimi seppur nati dalla stessa esigenza di raccontare l’Europa attraverso il viaggio. Miracolo a Le Havre di Aki Kaurismaki, Welcome di Philippe Lioret, Europe she loves di Jan Gassmann e i 3 volumi di Le mille e una notte – Arabian Nights di Miguel Gomes.
Opere dirette da alcuni tra i migliori registi del nostro tempo, storie che parlano al (e del) presente mettendo al centro l’individuo, il cittadino come “corpo estraneo da sfruttare o da espellere” (Marzia Gandolfi) all’interno di una comunità che deve ricercare l’unità tra gli uomini, le donne, i giovani, prima che nei numeri.
GIOVEDì 4 MAGGIO
Ingresso libero – Apertura del Festival d’Europa 2017
17.00 – Miracolo a Le Havre di Aki Kaurismak
19.00 – Welcome di Philippe Lioret
21.00 – Europe she loves di Jan Gassmann – ANTEPRIMA
GIOVEDì 11 MAGGIO
18.30 – Le mille e una notte – Arabian Nights: Volume 1 – Inquieto di Miguel Gomes | Ingresso 4€ int/ 3€ rid
GIOVEDì 18 MAGGIO
18.30 – Le mille e una notte – Arabian Nights: Volume 2 – Desolato di Miguel Gomes | Ingresso 4€ int/ 3€ rid
GIOVEDì 25 MAGGIO
18.30 – Le mille e una notte – Arabian Nights: Volume 3– Incantatodi Miguel Gomes | 4€ int/ 3€ rid
I FILM
Miracolo a Le Havre di Aki Kaurismäki, 2011, durata: 93 min
Le Havre. Un vecchio lustrascarpe incontra un giovane immigrato clandestino e fa di tutto per ricongiungerlo con la madre. Un film di genere sull’immigrazione, se mai fosse possibile parlare in questi termini del cinema unico e cinicamente assurdo del regista finlandese, recentemente premiato alla Berlinale67 per la miglior regia con The Other Side of Hope e universalmente riconosciuto come uno dei più grandi autori del nostro tempo.
Welcome di Philippe Lioret, 2009, durata: 110 min
Simon è istruttore di nuoto in una piscina comunale a Calais, sulla costa nord della Francia. È in crisi con la moglie e svolge il suo lavoro come una banale routine, fino a quando incontra Bilal, un giovane curdo che ha attraversato l’Europa da clandestino per raggiungere la ragazza in Inghilterra. Diventato un caso in Francia con oltre 10 milioni di euro di incasso venne accolto con quindici minuti di applausi alla sezione Panorama del Festival di Berlino 2009, riuscendo infine ad aggiudicarsi il Premio del Pubblico, il Premio Label Europa Cinemas e il Premio della Giuria Ecumenica.
Europe she loves di Jan Gassmann, 2016, durata: 100 min
Cinque coppie combattono sul confine europeo con arguzia e una buona dose di amore, per poter sopravvivere quotidianamente. Un film politico in cui non si parla apertamente di politica. La sofferenza dei protagonisti separati geograficamente, ma uniti nella lotta per la vita sotto l’ombrello dell’Europa, è alleviata dall’unione emotiva e fisica, ultimo porto sicuro di un’umanità disumana.
Le mille e una notte – Arabian Nights Vol. 1-2-3 di Miguel Gomes, 2015, durata: 382 min
Sherazad incanta il vendicativo re di Persia con un racconto per notte, placando la sua ira. Così come ogni storia racchiude un mondo, a volte leggendario altre quanto mai terrestre, ogni episodio di Gomes descrive un tassello della crisi portoghese tirando in ballo un gallo parlante, un processo pubblico in cui tutti sono colpevoli, una sfida tra allevatori di fringuelli e così via. Liberamente ispirata alla raccolta di novelle e divisa in tre capitoli “Inquieto”, “Desolato” e “Incantato” è un’opera imponente, impossibile da classificare se non attraverso i diversi gradi stupore che via via suscita.