La storia è piena di eccellenti rifiuti, di miopie rivelatrici, di abbagli da rimpiangere. Anche il Festival di Cannes ha qualcosa da farsi perdonare.
Aspettando Cannes, les refusés. Nel 1863 un gruppo di pittori, in aperto contrasto con l’Accademia, decisa a non esporre le loro opere, organizzarono una contro-esposizione a Parigi denominata “Salone dei rifiutati” (Salon Des Refusés): quegli artisti, pochi anni dopo, si ritrovarono dentro il movimento degli Impressionisti. La storia è piena di eccellenti rifiuti, di miopie rivelatrici, di abbagli da rimpiangere per una vita intera e così, mentre si avvicina l’edizione numero 70 di Cannes, abbiamo scelto cinque film transitati dal Concorso senza però aggiudicarsi nemmeno un premio, salvo poi ricevere larghi consensi di pubblico e critica una volta fuori dalla Croisette. Olivier Assayas, Ashgar Farhadi, Wes Anderson, Ari Folman e Michel Hazanavicius, sono loro gli illustri “refusés” del festival di Cannes in programma a La Compagnia il 13 e 14 maggio.
Tutti i film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano.
sabato 13 MAGGIO, ORE 16.30
Sils Maria di Olivier Assayas, 2014, durata: 124 min
All’apice della sua carriera internazionale a Maria Enders viene offerto di recitare in un revival della commedia che l’aveva resa famosa vent’anni prima. A quei tempi interpretava il ruolo di Sigrid, un’affascinante ragazza che spinge al suicidio il capo, Helena, mentre ora le chiedono di interpretare la stessa Helena: il gioco degli specchi ha così inizio. Film che introduce i fantasmi di Personal Shopper e la fascinazione del regista per ciò che resta del passato.
sabato 13 MAGGIO, ORE 19.00
The Artist di Michel Hazanavicius, 2011, durata: 100 min
Hollywood 1927. George Valentin è un divo del cinema muto all’apice del successo. L’avvento dei film sonori lo fa scivolare nell’oblio. Intanto Peppy Miller, una giovane comparsa, viene proiettata nel firmamento delle stelle del cinema. Hazanavicius cerca la voce nel silenzio e la trova nel sogno del protagonista, uscendo a mani vuote da Cannes ma trionfando agli Oscar.
sabato 13 MAGGIO, ORE 21.00
Il passato di Ashgar Farhadi, 2013, durata: 130 min
Dopo quattro anni di separazione, Ahmad torna a Parigi da Teheran, su richiesta della moglie Marie per portare a termine la procedura di divorzio. Nel corso del suo breve soggiorno, Ahmad scopre la conflittualità del rapporto che Marie ha con la figlia, Lucie. Gli sforzi di Ahmad per tentare di migliorare quel rapporto sveleranno un segreto nascosto nel passato. Nella sua incessante ricerca dei segni di un’umanità che resiste al progresso grazie ai sentimenti, Farhadi realizza un racconto intimo di immensa potenza espressiva.
DOMENICA 14 MAGGIO, ORE 17.00
Valzer con Bashir di Ari Folman, 2008, durata: 87 min
Una sera, in un bar, un vecchio amico racconta al regista Ari Folman un incubo ricorrente nel quale 26 cani feroci lo inseguono. I due giungono alla conclusione che c’è un legame tra l’incubo e la loro missione nelle fila dell’esercito israeliano durante la prima guerra del Libano, all’inizio degli anni ‘80. Una seduta psicanalitica che si colora del sangue del massacro di Sabra e Chatila, e non potrebbe essere altrimenti per Folman, sceneggiatore della versione originale della serie televisiva In Treatment.
DOMENICA 14 MAGGIO, ORE 19.00
Moonrise Kingdom di Wes Anderson, 2012, durata: 94 min
Metà anni ’60: Suzy vive un’adolescenza stretta fra genitori e fratelli fino a quando
non incontra Sam. I due fuggono dall’universo stupido e bigotto degli adulti per vivere un’avventura incredibile lungo un antico sentiero tracciato, nei boschi, dai nativi. Nei mondi geometrici di Wes Anderson vivono personaggi speciali alla continua ricerca di una terza via per affrontare un mondo, il nostro, di cui mettono a nudo la banalità.
INGRESSO:
Intero: 4€/ ridotto 3€
Abbonamento 5 film: 10€