IN OCCASIONE DELLA MOSTRA “STORIE DI BAMBINI”
DI LETIZIA GALLI (MUSEO DEGLI INNOCENTI, FIRENZE)
La mostra al Museo degli Innocenti (P.zza SS Annunziata, Firenze), offre ai visitatori, ed in particolar modo ai bambini, numerosi spunti di riflessione su realtà geografiche ed esistenze diverse di bambini di oggi e di ieri. La diversità è uno degli argomenti principali affrontati come oggetto di analisi, mentre l’empatia è sicuramente un obiettivo emozionale: ognuno di noi è portato a condividere le storie di queste giovani vite, di diversa origine e cultura, destinate a dure prove dell’esistenza.
Le vicende di questi bambini ci raccontano che tutti i bambini sognano, sperano e desiderano un futuro migliore.
La serie delle mostre “Storie di Bambini” porterà ovunque la visione aperta e moderna che il Rinascimento ha saputo creare, diffondere e mantenere attraverso i secoli.
VENERDÌ 12 MAGGIO, ORE 19.00
IL MONELLO di Charlie Chaplin, 1921, durata: 68 min
Una ragazza madre, abbandonata dal compagno, spera di salvare almeno il figlio dalla povertà lasciandolo dentro una macchina lussuosa che viene però rubata, finendo in un quartiere degradato. Un vagabondo trova il piccolo e, dopo un’iniziale titubanza, decide di fargli da padre putativo. Al di là delle capacità acrobatiche e comiche, Charlot si impone come personaggio drammatico, segnando un’epoca e consegnando alla storia una delle sequenze più struggenti di sempre.
INGRESSO: adulto: 3€/ bambino: 2€
2 adulti + 1 bambino: 6€
2 adulti + 2 bambini: 8€
VENERDÌ 12 MAGGIO, ORE 21.00
I 400 COLPI di François Truffaut , 1959, durata: 99 min
Antoine Donel è un ragazzino estroverso, incompreso dai genitori e quindi obbligato a crescere solo attraverso il rapporto con i coetanei. Si mette nei guai una, due, dieci volte prima di finire in riformatorio. Ma la vita lo chiama con una voce che emerge dal mare e parla la lingua della libertà. Assieme a Fino all’ultimo respiro di Godard, il film fondante della Nouvelle Vague francese nonostante sia l’esordio dietro la macchina da presa di Truffaut, all’epoca 27enne ma già critico di punta dei “Cahiers du cinema”.
INGRESSO: intero: 4€/ rid. 3€