La storia di come si racconta la Guerra
1917-1918. Gli Stati Uniti intervengono nella Grande Guerra, la guerra degli europei. Centinaia di migliaia di uomini sbarcano nel continente.In Italia giunge un solo battaglione, il 332° Fanteria. Basterà per raccontare al nemico – e agli italiani travolti dal trauma di Caporetto – una guerra che non sarà mai combattuta. Attraverso rari, straordinari materiali d’archivio americani, il film racconta la Grande guerra italiana da una prospettiva inedita.
Roland Sejko, regista di origine albanese e autore di “Anija – La Nave” (miglior documentario ai David di Donatello 2013), sceglie di raccontare questa narrazione di guerra attraverso una selezione di immagini più simboliche che didascaliche: un ragazzo di spalle che guarda partire le navi da guerra dal molo di New York, un cavallo che affonda nella neve sul fronte occidentale, i soldati americani che si allenano alla guerra come ad un allenamento sportivo, un soldato che si rotola su materassini di gomma mimando azioni di guerra nei minimi dettagli. E le immagini vengono accompagnate dalle voci vive del tempo, da brani di scrittori, registi e giornalisti dell’epoca: Ernest Hemingway, David W. Griffith, Antonio Gramsci. (Lorenza Govoni, Cinefilia Ritrovata)
LUNEDì 17, ORE 21.00, PROIEZIONI ALLA PRESENZA DEL REGISTA
REGIA: Roland Sejko
ANNO: 2018
PAESE: Italia
DURATA: 50 minuti
DISTRIBUITO DA: Istituto Luce Cinecittà
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto/ 3€ IOinCOMPAGNIA