Emancipazione femminile e libertà sessuale in un classico di Milos Forman recentemente restaurato dalla cineteca di bologna
La commedia triste di Miloš Forman, sua prima affermazione internazionale, inaugura ufficialmente la nová vlna, la nouvelle vague praghese. Le disillusioni amorose d’una giovane operaia, in fuga dal torpore della provincia, si stagliano nel ritratto d’una generazione nuova e indecisa a tutto, ma risolutamente (e comicamente) fuori dal linguaggio e dalle retoriche ufficiali della ‘programmazione socialista’. Circola un’aria da dolci inganni che rischia di spegnersi nel grigiore d’un contesto desolante, ma Forman ha già chiaro che è necessario non deflettere dall’ironia: “Una piccola nazione come la Cecoslovacchia, minacciata per tutto il corso della sua storia da potenti vicini, non ha altri mezzi di sopravvivenza che mantenere il sense of humour”
“Attraverso la condizione femminile e la sessualità il regista denuncia lo stato della condizione femminile.” Giancarlo Zappoli (MyMovies.it)
REGIA: Miloš Forman
PAESE: Cecoslovacchia
ANNO: 1965
DURATA: 85 min
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto / gratuito con IOinCOMPAGNIA
v.o.sot.ita