Per il terzo anno consecutivo con Made in Sardegna La Compagnia apre una finestra sulla Sardegna come terra di cinema e vivaio di nuovi talenti. La rassegna è promossa dall’ACSIT (Associazione Culturale Sardi in Toscana) e Sardegna Film Commission.
INGRESSO: 5€ intero/ 4€ ridotto/ 3€ IOinCOMPAGNIA
sabato 11 MAGGIO
19.00
SA FEMINA ACCABADORA di Fabrizio Galatea, Italia, 2018, 52 min.
La femina accabadora è una donna che praticava un’antica forma di eutanasia, un atto pietoso nei confronti del moribondo, con un secco colpo di martello. Da molti considerata una figura leggendaria della tradizione sarda, in realtà ha agito fino agli anni 60, come raccontano i protagonisti, testimoni oculari delle gesta delle dame della buona morte. Insieme a loro attraversiamo i paesaggi solari della Sardegna e ci immergiamo nelle zone d’ombra di una cultura millenaria ancora viva nel presente.
21.00
DIARIO DI TONNARA di Giovanni Zoppeddu, Italia, 2018, 70 min. >> Alla presenza del regista
La comunità dei pescatori di tonno, divisa tra pragmatismo del lavoro e tensione al sacro. Un inno alla fatica del vivere, ma anche alla naturale propensione di una comunità alla tradizione e al rito. Rais, tonnare e tonnaroti rappresentano il centro da cui si dipanano i racconti di un tempo passato che grazie al potere del cinema riemerge magicamente dall’oblio.
domenica 12 MAGGIO
19.00
IL CLAN DEI RICCIAI di Pietro Mereu, Italia, 2018, 70 min. >> Alla presenza del regista
La pesca dei ricci è un mestiere faticoso. A Cagliari, fra le onde di un mare cristallino, nei mesi più freddi dell’anno, non sono rimasti in molti a praticarla. Tra questi c’è Gesuino Banchero, che con il suo clan di ex detenuti continua con orgoglio una delle più antiche tradizioni sarde. La cooperativa di pescatori restituisce voce e dignità a quelle persone dimenticate dal mondo che nella pesca dei ricci hanno trovato un’occasione di riscatto. Un amaro e autentico sguardo sulla vita dei carcerati e la loro lotta quotidiana per reintegrarsi nella società.
21.00
OVUNQUE PROTEGGIMI di Bonifacio Angius, Italia, 2018, 94 min.
Alessandro gira la Sardegna suonando per poche distratte persone in luoghi dimenticati e inospitali. Nella clinica dove viene ricoverato, a seguito di una lite con la madre, incontra Francesca, giovane madre che ha perso la custodia del figlio. Senza pensarci troppo, si aggrappa alla sua voglia di rivedere il bambino e la accompagna in un viaggio disperato verso Cagliari.