Nuovo appuntamento, martedì 18 aprile, con l’iniziativa “Critico per un giorno”, realizzata dal cinema La Compagnia e con il Controradio Club. I soci del club dell’emittente fiorentina, sono invitati alla proiezione di uno dei film in programma alla Casa del cinema della Toscana, alla presenza del regista, per poi lasciare commenti e opinioni, scritte oppure in video, intervistati da Gimmi Tranquillo o dagli altri giornalisti della redazione.
Il 18 aprile, i partecipanti a “Critico per un giorno”, hanno assistito alla proiezione del documentario “Le mura di Bergamo”, introdotto dal regista (collegato in streaming), Stefano Savona. Il film è incentrato sul dramma della città lombarda nei primi mesi della pandemia. Proprio Bergamo, infatti, è stata una delle città più duramente colpite dalla diffusione del Covid 19 in Italia, nella quale si sono consumati drammi familiari, personali e che ha visto un durissimo lavoro da parte di medici, infermieri e volontari.
Ecco il commento di uno dei participanti a “Critico per un giorno”:
La prima parte del documentario è una incredibile testimonianza di avvenimenti di cui ho letto e sentito parlare molto, ma che non avevo mai visto presentati in modo così diretto e personale. Le riprese all’interno degli ospedali e le interazioni del personale medico e dei volontari con i ricoverati sono forti, dirette, di alta qualità e di un dettaglio tale da farmi chiedere se quello che stavo vedendo fosse veramente un documentario. Mi ha colpito in particolare la ragazza che lavorava al centralino che si è ritrovata a dover spiegare alla maggior parte delle persone che chiamavano che la cosa migliore era tenere i malati in casa. La seconda parte del documentario segue un gruppo di persone nel lungo processo di elaborazione del lutto e recupero dello shock. L’ho trovato eccessivamente lungo e mi sono spesso trovato a disagio, come se stessi invadendo un’area troppo privata e riservata.
Molto belli ed emozionanti sono gli spezzoni dei filmati amatoriali di momenti felici nella vita di famiglie che intercalano le scene del film. (Ernesto)
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