Anche ValdarnoCinema Film Festival si è riorganizzato per far fronte alla chiusura delle sale e si è spostato online. Le proiezioni saranno visionabili su Mymovies dal 26 al 28 Novembre; con premiazione in diretta la sera dell’ultimo giorno.
ValdarnoCinema 2020 si tiene in un periodo in cui le sale cinematografiche sono chiuse, come misura preventiva per contrastare la pandemia: proprio per questo, il comitato organizzatore del festival ha deciso che, per dare un contributo all’accessibilità culturale ed in controtendenza rispetto alla chiusura di Musei, Teatri, Cinema, ecc., tutti i contenuti saranno messi a disposizione gratuitamente, per far sì che tutti possano usufruirne in un momento così difficile per il cinema.
I titoli in programma sono ben 42, sia lungometraggi che corti, di cui: 30 opere di finzione, 9 documentari, 2 cortometraggi d’animazione, 1 di genere sperimentale.
“Guardando i film di questa 38a edizione, il primo dato che colpisce è l’attenzione di tanti autori ai fenomeni sociali e alle problematiche individuali e collettive, un’attenzione che si traduce in esiti narrativi interessanti e variegati e che sembra esprimere la volontà di contrapporsi, o comunque di non lasciarsi omologare, al conformismo audiovisivo di una televisione ormai divenuta inguardabile da tanto, troppo tempo. La marginalità sociale, culturale e quella anagrafica (le problematiche della terza età) sono al centro di alcune delle opere più significative ma è anche da sottolineare la diversità dei registri narrativi adottati dagli autori: oltre al genere intimistico e al documentaristico – i più ricorrenti, per ovvie ragioni di budget produttivi – troviamo infatti il grottesco, il satirico, la rievocazione storica, l’adattamento letterario e teatrale e addirittura il western.
Abbiamo voluto collocare questa edizione del festival sotto il segno di un grande autore del cinema italiano come Paolo Benvenuti, Premio Marzocco 2020, i cui film si sono sempre ispirati ad un rigore e ad un’intransigenza esemplari nell’interrogare le dinamiche più complesse e oscure degli eventi del passato e derivarne la materia per una dialettica vertiginosa fra cinema e storia”. (Roberto Chiesi – Direttore artistico del festival)
PROGRAMMA
Finzione
Oro & piombo (Italia/2019, 94′) di Emiliano Ferrera
Mr. H. (Italia/2019, 11′) di Giulio Neglia
L’alleato (Italia/2019, 16′) di Elio Di Pace
Oltre il fiume (Italia/2019, 15′) di Luca Zambolin
La fiamma (Italia/2019, 20′) di Giacomo Talamini
Lindiota (Italia/2019, 21′) di Chiara Livo Arrigo
Fratelli come prima (Svizzera/2019, 11′) di Vanja Viktor Kabir Tognola
Biagio, una storia vera (Italia/2019, 17′) di Matteo Tiberia
Stiamo tutti male (Italia/2019, 18′) di Leo Canali
Cento metri quadri (Italia/2019, 13′) di Giulia di Battista
L’occasione di Rita (Italia/2019, 15′) di Francesco Barozzi
Partir de cero (Spagna/2019, 14′) di Andres Camara
Amateur (Italia/2019, 15′) di Simone Bozzelli
Il nostro tempo (Italia/2019, 17′) di Veronica Spedicati
Una cosa mia (Italia/2019, 10′) di Giovanni Dota
Luce & me (Italia/2019, 20′) di Isabella Salvetti
Destino (Italia/2019, 19′) di Bonifacio Angius
L’attesa (Italia/2019, 23′) di Angela Bevilacqua
Guy proposes to his girlfriend on a mountain (Austria/2019, 13′) di Bernhard Wenger
Iddhu (Italia/2019, 12′) di Luigi Pironaci
Stardust (Italia/2020, 15′) di Antonio Andrisani
Exam (Iran/2019, 15′) di Sonia K. Hadad
Fortezza (Italia/2019, 72′) di Ludovica Andò e Emiliano Aiello
Il fagotto (Italia/2019, 15′) di Giulia Giapponesi
Delitto naturale (Italia/2019, 15′) di Valentina Bertuzzi
La voce (Italia/2019, 12′) di Luca Grimaldi
Colpevoli (Italia/2020, 10′) di Edoardo Paoli
Purple Scarf (Regno Unito/2020, 7′) di José Prats
Teresa (Italia/2019, 9′) di Gabriele Ciances
Monologue (Italia-Argentina-Spagna/2019, 12′) di Lorenzo Landi, Michelangelo Mellony
Documentari
All Eyes on the Amazon (Olanda/2019, 41′) di Andrea Marinelli
The Pavilion (Italia/2019, 91′) di Gianluca Salluzzo
At the Cutting Edge (Italia/2019,15′) di Filippo Tolentino
Il vegetariano (Italia/2019, 109′) di Roberto San Pietro
Milady (Italia/2019, 18′) di Giulia Tivelli e Flavia Scardini
Qualcosa rimane (Italia/2019, 67′) di Francesco D’Ascenzo
Supereroi senza superpoteri (Italia/2019, 12′) di Beatrice Baldacci
Passepartout (La chiave comune) (Italia/2019, 85′) di Michele Borelli
Damiano non è un marziano (Italia/2019, 60′) di Valerio Gnesini
Animazione
Song Sparrow (Iran/2019, 12′) di Ferzaneh Omidvarnia
Butterflies in Berlin – Diario di un’anima divisa in due (Italia/2019, 30′) di Monica Manganelli
Sperimentale
Voglio vivere senza vedermi (Italia/2019, 72′) di Bruno Bigoni e Francesca Lolli