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10 Giugno-05 Luglio 2024

Almodóvar – Corpi in prestito

Cinque film di culto, in versione restaurata, per riscoprire la dirompente, provocatoria e sempre attuale cinematografia di Pedro Almodóvar. Dal 10 giugno a La Compagnia in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Nell’estate 2023 con La Forma del Desiderio tornavano in sala cinque film cult degli anni ’80: L’indiscreto fascino del peccato, Che ho fatto io per meritare questo?, La legge del desiderio, Donne sull’orlo di una crisi di nervi, Tacchi a spillo. La rassegna dedicata a Pedro Almodóvar prosegue ora con Corpi in prestito, offrendo al pubblico la possibilità di esplorare l’evoluzione poetica ed estetica del regista in un percorso che parte dagli anni ’90 e arriva alla prima metà degli anni 2000. Cinque fil  proiettati in versione restaurata grazie ai materiali in alta definizione resi disponibili da Newen Connect. 


Pedro Almodóvar è uno dei registi più iconici e audaci del cinema contemporaneo. Con uno stile unico e un’attenzione particolare alla rappresentazione della complessità umana, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama cinematografico internazionale. Tra i temi centrali delle sue opere, il corpo riveste un ruolo fondamentale, diventa uno strumento narrativo attraverso il quale esplorare i desideri, le relazioni e le identità.

Con Kika – Un corpo in prestito (1993) Almodóvar mette in scena un’opera carica di provocazione, dove i corpi dei personaggi diventano oggetto di desiderio, manipolazione e trasgressione. Il corpo diventa una metafora della società contemporanea, con le sue ossessioni e le sue perversioni. In Il fiore del mio segreto (1995), il tema del corpo diventa più intimo e delicato: la protagonista si trova a confrontarsi con la sua identità in un viaggio interiore che la porta a riscoprire se stessa e a liberarsi dalle convenzioni che la soffocano. Oscar per la migliore sceneggiatura originale e Golden Globe per il miglior film straniero in Parla con lei (2002) il corpo diventa il confine tra la vita e la morte, ma anche il mezzo attraverso il quale esprimere amore, desiderio e intimità. In La mala educación (2004) si intrecciano storie di passione, violenza e perdono, in cui i personaggi sono prigionieri dei loro desideri più oscuri e delle loro esperienze traumatiche. Il film si è aggiudicato il BAFTA come miglior film straniero e ha ottenuto una nomination agli Oscar per la migliore sceneggiatura. Volver (2006) parla invece di maternità e del corpo delle donne, che diventa il luogo della vita e della morte, della sofferenza e della resilienza. I corpi femminili sono fonte di forza e di saggezza, di gioia e di dolore. Premio per la migliore interpretazione femminile al cast del film al Festival di Cannes: Penélope Cruz, Carmen Maura, Lola Dueñas, Chus Lampreave, Yohana Cobo, Blanca Portillo. Penelope Cruz ha ottenuto anche la nomination agli Oscar.


Tutti i film della rassegna sono in versione originale con sottotitoli in italiano.
La rassegna è distribuita in sala da CG Entertainment in collaborazione con Cinema Beltrade – Barz and Hippo.


BIGLIETTI

Biglietto unico: 3,50€
I film sono inseriti all’interno delle promozioni Cinema in Festa e Cinema Revolution


PROGRAMMA

Kika – Un corpo in prestito (Kika) di P. Almodóvar (Spagna, 1993, 114′, v.o. sott. ita – VM14)

SPETTACOLI
LUNEDì 10 GIUGNO, ORE 19.00
MARTEDì 11 GIUGNO, ORE 21.00
MERCOLEDì 12 GIUGNO, ORE 15.00
GIOVEDì 13 GIUGNO, ORE 19.00

C’è una truccatrice, Kika, che deve fare i conti con le sindromi depressive del suo partner, Ramón, un fotografo le cui arte si basa sulla manipolazione di fotografie, grandi “collage” che hanno sempre come tema il corpo femminile nelle sue manifestazioni più sensuali. C’è un pornodivo che aggredisce fanciulle. C’è una reporter TV a caccia di scoop per il suo show. Tutte queste storie si intrecciano in una spirale di amore e delitti.

“Io sono un eclettico per natura. La miscela e l’impurità sono qualcosa di naturale nel mio carattere. Non ho mai combattuto contro questa tendenza, ma riconosco che in Kika, la convivenza di diversi generi è più esplicita e consapevole che mai.” (Pedro Almodóvar)


Il fiore del mio segreto (La flor de mi secreto) di P. Almodóvar (Spagna, 1995, 100′, v.o. sott. ita)

SPETTACOLI
SABATO 15 GIUGNO, ORE 21.00
DOMENICA 16 GIUGNO, ORE 17.00
LUNEDì 17 GIUGNO, ORE 19.00
MERCOLEDì 19 GIUGNO, ORE 15.00

Un’autrice di successo di romanzi rosa sta attraversando una crisi esistenziale. La sua più autentica, tormentata natura si sta ribellando e la porta a divorare letture impegnate e criticare i suoi stessi romanzi usando uno pseudonimo. Sul fronte sentimentale è ancora peggio: l’amatissimo marito vuole lasciarla. La donna, confusa e ormai scossa nel profondo, tenta il suicidio, ma poi l’istinto vitale la porta all’accettazione del dolore e a una completa rinascita attraverso un viaggio catartico nei luoghi dell’infanzia.

“È un film di “buoni sentimenti”, che non implica affatto alcuna concessione al sentimentalismo. In altre parole, è un dramma. Anche se adoro il melodramma, questa volta ho scelto l’aridità e la sintesi. Bile invece di miele. Lacrime che non servono per sfogarsi, ma per soffocare. Dolore vero.” (Pedro Almodóvar)


Parla con lei (Hable con ella) di P. Almodóvar (Spagna, 2002, 112′, v.o. sott. ita)

SPETTACOLI
GIOVEDì 20 GIUGNO, ORE 21.00
VENERDì 21 GIUGNO, ORE 19.00
DOMENICA 23 GIUGNO, ORE 17.00
MARTEDì 25 GIUGNO, ORE 15.00

Il sipario si apre sullo spettacolo di Pina Bausch, Café Muller. Fra gli spettatori due uomini, seduti vicini per caso. Sono Benigno, un giovane infermiere, e Marco, uno scrittore quarantenne. Qualche mese dopo, i due uomini si incontrano di nuovo a “El Bosque”, la clinica privata dove lavora Benigno. Lydia, la ragazza di Marco, è una torera caduta in coma durante una corrida. Benigno si occupa di un’altra donna in coma, Alicia, una giovane studentessa di danza. Inizia tra loro una intensa amicizia..

“Parla con lei è una storia sull’amicizia tra due uomini, sulla solitudine e sulla lunga convalescenza delle ferite provocate dalla passione. È anche un film sull’incomunicabilità tra le coppie, e sulla comunicazione. Sul cinema come argomento di conversazione. Su come i monologhi di fronte a una persona silenziosa possano essere una forma efficace di dialogo. Sul silenzio come “eloquenza del corpo”, sul film come veicolo ideale nelle relazioni tra le persone, su come un film raccontato a parole possa fermare il tempo e insinuarsi nella vita di chi lo racconta e di chi ascolta.” (Pedro Almodóvar) 


La mala educatión di P. Almodóvar (Spagna, 2004, 110′, v.o. sott. ita – VM14)

SPETTACOLI
LUNEDì 24 GIUGNO, ORE 21.00
MERCOLEDì 26 GIUGNO, ORE 17.00
GIOVEDì 27 GIUGNO, ORE 15.00
SABATO 29 GIUGNO, ORE 19.00

In un collegio religioso, agli inizi degli anni ’60, due bambini, Ignacio ed Enrique, scoprono l’amore, il cinema e la paura. Padre Manolo, direttore del collegio e loro professore di Lettere, è testimone e partecipe di queste scoperte. I tre personaggi si incontrano di nuovo in altre due occasioni, alla fine degli anni ’70 e nel 1980. Il nuovo incontro segnerà la loro vita e la morte di uno di loro.

“Il film non è una commedia, anche se c’è umorismo (il personaggio di Javier Cámara). Né è un musical per bambini, anche se ci sono bambini che cantano. È un film noir, o almeno così mi piace pensarlo.” (Pedro Almodóvar)


Volver di P. Almodóvar (Spagna, 2006, 120′, v.o. sott. ita – VM14)

SPETTACOLI
VENERDì 28 GIUGNO, ORE 17.00
DOMENICA 30 GIUGNO, ORE 16.30
MERTEDì 2 LUGLIO, ORE 15.30
VENERDì 5 LUGLIO, ORE 19.00

Raimuna è sposata con un manovale disoccupato e madre di una figlia adolescente. Sole, sua sorella, lavora come parrucchiera. La loro madre è morta in un incendio insieme al marito, ed inizia ad apparire, prima a sua sorella, quindi a Sole, sebbene le persone con le quali ha ancora questioni irrisolte siano Raimunda e la sua vicina in paese, Augustina.

“Volver è un incontro tra Il romanzo di Mildred (Michael Curtiz) e Arsenico e vecchi merletti (Frank Capra), in combinazione con il naturalismo surrealista del mio quarto film, Che ho fatto per meritare questo?, cioè Madrid e i quartieri effervescenti della classe lavoratrice, dove gli immigrati delle varie province spagnole condividono sogni, vita e fortuna con una moltitudine di etnie e razze diverse. Nel cuore di questo tessuto sociale, tre generazioni di donne sopravvivono al vento, al fuoco e persino alla morte, grazie alla bontà, al coraggio e ad una vitalità infinita.” (Pedro Almodóvar)

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Spettacoli |

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KIKA: UN CORPO IN PRESTITO
LUNEDì 10 GIUGNO, ORE 19.00
MARTEDì 11 GIUGNO, ORE 21.00
MERCOLEDì 12 GIUGNO, ORE 15.00
GIOVEDì 13 GIUGNO, ORE 19.00
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IL FIORE DEL MIO SEGRETO
SABATO 15 GIUGNO, ORE 21.00
DOMENICA 16 GIUGNO, ORE 17.00
LUNEDì 17 GIUGNO, ORE 19.00
MERCOLEDì 19 GIUGNO, ORE 15.00
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PARLA CON LEI
GIOVEDì 20 GIUGNO, ORE 21.00
VENERDì 21 GIUGNO, ORE 19.00
DOMENICA 23 GIUGNO, ORE 17.00
MARTEDì 25 GIUGNO, ORE 15.00
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LA MALA EDUCACION
LUNEDì 24 GIUGNO, ORE 21.00
MERCOLEDì 26 GIUGNO, ORE 17.00
GIOVEDì 27 GIUGNO, ORE 15.00
SABATO 29 GIUGNO, ORE 19.00
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VOLVER
VENERDì 28 GIUGNO, ORE 17.00
DOMENICA 30 GIUGNO, ORE 16.30
MERTEDì 2 LUGLIO, ORE 15.30
VENERDì 5 LUGLIO, ORE 19.00