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25-28 Settembre 2022

BRIGHT-NIGHT, la Notte della Ricerca al Cinema

In occasione della BRIGHT-NIGHT (la notte dedicata alla ricerca), a La Compagnia saranno proposte una serie di dibattiti e proiezioni tematiche per avvicinarsi agli universi della scienza e della ricerca.

Il Sistema Museale di Ateneo partecipa al programma dell’Università di Firenze di BRIGHT-NIGHT 2022, la Notte europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori che si terrà il 30 settembre. Un’occasione di festa e apprendimento per tutte e tutti, per avvicinarsi agli universi della scienza e della ricerca, a contatto con persone che vivono e animano la ricerca scientifica.

Nelle giornate che precedono la BRIGHT-NIGHT, la notte europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori che si terrà il 30 settembre, il cinema La Compagnia accoglie un ciclo di proiezioni tematiche, precedute da incontri in cui sarà possibile confrontarsi con esperti e operatori del settore.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero.


Programma

DOMENICA 25 SETTEMBRE

Ore 17:00 | QUESTIONI DI GENERE E IDENTITÀ CULTURALE: LE RELAZIONI TRA ADOLESCENTI IN UN MONDO CHE CAMBIA

Proiezione di FUTURA di Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher (Italia, 2021, 105’)
Un ritratto dell’Italia attraverso gli occhi di adolescenti che raccontano i luoghi in cui vivono e si
immaginano, divisi tra le opportunità che li circondano, il sogno di ciò che vogliono diventare e la
paura di fallire.

Incontro con: Raffaella Pregliasco (Servizio Attività Internazionali, Progetti Europei e Progetti Strategici Istituto degli Innocenti), Erika Bernacchi (ricercatrice Istituto degli Innocenti), Tiziana Chiappelli (ricercatrice Università di Firenze, Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia).

L’incontro affronterà i temi del cambiamento giovanile contemporaneo concentrandosi in
particolare sulle questioni relative al genere e all’identità culturale. Le nuove generazioni sono
infatti protagoniste di un cambiamento che interroga i modelli di genere tradizionali criticandone
le rigidità, proponendone tuttavia altre legate a forme di violenza tra pari. Anche il concetto di
italianità è interrogato dalla presenza crescente di giovani cittadini con background migratorio,
aprendo ad una riflessione sui modelli di genere da una prospettiva intersezionale.

Ore 21:00 | DONNE E DIRITTI UMANI: UNA SFIDA GLOBALE

Proiezione di NASRIN di Jeff Kaufman (Stati Uniti, 2020, 92’)
Filmato in segreto in Iran per più di due anni, Nasrin è un ritratto della prigioniera politica e attivista per i diritti umani Nasrin Sotoudeh e dell’incredibilmente resiliente movimento per i diritti

Incontro con: Silvia Salvatici (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Università di Firenze),
Angela Santese (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Università di Firenze), Anna Meli
(COSPE)

La storia di Nasrin, ricostruita nel film, vuol essere l’occasione per riflettere sull’azione politica condotta dalle donne per il riconoscimento dei propri diritti, oltre che sulle diverse forme di violazione che emergono nelle società contemporanee. In che modo la questione è stata storicamente affrontata dai movimenti femministi? Perché il riconoscimento dei diritti delle donne ha contribuito a ridefinire il corpus dei diritti umani? Che cosa significa affermare che la violazione dei diritti fondamentali colpisce le donne in quanto tali? L’incontro affronterà questi interrogativi, illustrando alcuni casi specifici, ma anche guardando allo scenario globale, in modo da non cadere nella tentazione di considerare il riconoscimento dei diritti fondamentali delle donne come un problema che riguarda soltanto “le altre”, appartenenti a realtà distanti da noi. delle donne. Nasrin ha combattuto a lungo per i diritti delle donne, dei bambini, della comunità LGBT, delle minoranze religiose; si è spesso esposta anche in difesa della libertà di stampa e artistica e contro l’applicazione della pena di morte. È stata arrestata dalle autorità iraniane nel 2018 in quanto figura di spicco del movimento delle donne in protesta contro l’obbligo di indossare l’hijab. È stata condannata a 38 anni di carcere, oltre che a ricevere 148 frustate.


LUNEDI’ 26 SETTEMBRE

ORE 21.00 | HIGGS10 – IL NUOVO MONDO DIETRO LA SCOPERTA: SCENARI FUTURI PER LA COMPRENSIONI DELL’UNIVERSO

Incontro con: Oscar Adriani (Università di Firenze & INFN Firenze), Roberto Carlin (Università di Padova, INFN Padova & CERN), Stefania De Curtis (Galileo Galilei Institute, Firenze & INFN Firenze), Luca Malgeri (CERN), Lucia Silvestris (INFN Bari & CERN), Guido Tonelli (Università di Pisa, INFN Pisa & CERN).
Modera la serata Paola Catapano (giornalista scientifica, gruppo comunicazione CERN).
Saluti introduttivi Alessandra Petrucci (Rettrice Università di Firenze) e Antonio Zoccoli (Presidente INFN)

Il 4 luglio 2012 fu annunciata al CERN una delle più importanti scoperte scientifiche del ventunesimo secolo: i grandi esperimenti del Large Hadron Collider (ATLAS e CMS) avevano finalmente trovato le prove dell’esistenza della particelle elementare più sfuggente e più ricercata fin dagli anni sessanta, il bosone di Higgs. L’eccezionale scoperta valse il Premio Nobel per la fisica 2013 ai teorici Peter Higgs e Francois Englert. Dieci anni dopo, l’Università di Firenze e la Sezione di Firenze dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, insieme a tutta la collaborazione CMS di cui fanno parte, festeggiano questo anniversario con un grande evento aperto al pubblico, assieme ad alcuni dei protagonisti. Com’è cambiata la nostra comprensione dell’Universo dopo il bosone di Higgs? A quali domande ha risposto e quali restano ancora aperte? Qual’è il futuro della ricerca in questo campo?


MARTEDI’ 27 SETTEMBRE

ORE 21.00 | DI UOMINI, PIANTE E MIGRAZIONI: DIALOGO INEDITO TRA BOTANICA E ANTROPOLOGIA

Proiezione di THE MILKY WAY – NESSUNO SI SALVA DA SOLO di Luigi D’Alife (Italia, 2020, 84’)
Le Alpi occidentali tra Italia e Francia sono state nel corso dei secoli una frontiera naturale, così come un luogo di passaggio e incontro. I suoi colli costituiscono terra di connessione, mediazione tra popoli e culture differenti. Durante il giorno le piste da sci sono luogo di divertimento, sport e svago; di notte, si trasformano in un teatro di paura, pericolo e violazione dei diritti umani. Un film corale che getta luce sull’umanità che riaffiora quando il pericolo imminente riattiva la solidarietà, con la convinzione che nessuno si possa lasciare indietro, nessuno si salva da solo.

Incontro con: Giulia Torta (Orto Botanico – Sistema Museale di Ateneo) e Giulia Dionisio (Museo di Antropologia e Etnologia – Sistema Museale di Ateneo)

Una conversazione a due voci per mettere in relazione botanica e antropologia esplorando la sfera del “viaggio”, inteso come propensione al migrare di uomini e di piante. Perché sì, anche le piante viaggiano, si spostano, migrano e nel farlo adottano, come l’uomo, strategie sorprendenti. La migrazione è un fenomeno che accomuna tutti gli esseri viventi ed è radicato profondamente nella storia. La propensione al viaggio non riguarda soltanto l’umanità, ma si dirama a comprendere anche piante e animali. Che cosa implica migrare? Quali cambiamenti comporta a livello geografico, sociale, e culturale in senso ampio? E quali possono essere i punti di contatto tra due discipline così distanti tra loro quali la botanica e l’antropologia? Un dialogo inedito al termine della proiezione del film fornirà le risposte a queste – ed altre – domande.


MERCOLEDI’ 28 SETTEMBRE

ORE 21.00 | IL NOSTRO TESORO SONO LE STORIE CHE PORTIAMO IN NOI

Proiezione di HAIKU SULL’ALBERO DEL PRUGNO di Mujah Maraini Melehi (Italia, Giappone, 2016, 73’)
Tokyo 1943: l’antropologo italiano Fosco Maraini e la moglie Topazia Alliata rifiutano di firmare
per la Repubblica di Salò. A seguito della loro scelta vengono mandati a Nagoya in un campo di
Prigionia con le loro tre figlie Dacia, Yuki e Toni. Mujah, figlia di Toni, a distanza di tanti anni, va in
Giappone per ripercorrere l’esperienza familiare e rielaborarla facendola propria attraverso il
recupero della memoria.

Incontro con: Maria Gloria Roselli, Mujah Maraini Melehi

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Spettacoli |

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DOMENICA 25 SETTEMBRE
Ore 17.00 - Futura
Ore 21.00 - Nasrin

MARTEDI' 27 SETTEMBRE
Ore 21:00 - The Milky Way

MERCOLEDI' 28 SETTEMBRE
Ore 21:00 - Haiku sull'albero del Prugno