Arriva a La Compagnia, con due imperdibili eventi, la XXIX edizione del Festival Fabbrica Europa, dedicato alla ricerca e all’innovazione nell’ambito della danza contemporanea.
L’8 e il 10 settembre il Festival Fabbrica Europa è protagonista sul palco del Cinema La Compagnia. L’edizione 2022 della manifestazione si propone di portare in scena l’intreccio di culture e di linguaggi, di paesi di origine e di elezione, di radici e di slanci, di universi espressivi e di attraversamenti, di tradizioni e di sperimentazioni, segno sensibile e vitale di un meticciato umano e artistico che rappresenta il nostro oggi.
Le performance derivano da un diffuso e articolato laboratorio di saperi e pratiche, tramite il quale è stato possibile intessere codici compositivi capaci di indagare i processi creativi che, nella danza, nella musica, nelle arti performative, e nel loro intersecarsi, siano realmente rappresentativi di una comunità dinamica di artisti provenienti da Europa, Americhe, Africa, Asia.
Programma
GIOVEDì 08 SETTEMBRE
ORE 21.30
BAYADÈRE – IL REGNO DELLE OMBRE
Nuovo BDT / Michele Di Stefano
Bayadère è un balletto intriso di esotismo idealizzato, sia nella trama melodrammatica che nell’estetica dell’insieme. Nella tradizione la sua scena più celebre, il Regno delle Ombre, si presenta borderline al limite tra il reale e l’aldilà, dove le ombre che appaiono sono come congelate nella loro tragica condizione e i movimenti che compiono sono rituali; l’atto esprime una visione che esula dal contesto e che apre a un passaggio di puro movimento, astratto e lucido nella sua semplicità formale.
SABATO 10 SETTEMBRE
ORE 17.00
JUNTARTE _ Per una scena inclusiva
la produzione culturale tra Cuba e Firenze
incontro e proiezione del documentario sul processo creativo condotto a Cuba nel 2021
ingresso libero
ORE 18.30
JUNTARTE _ CUBA > FIRENZE 2032
Meditazioni sul futuro: tre progetti coreografici
The Concept / Daniela De Jesús Cepero De León / Tranferencia
Il progetto di cooperazione internazionale JUNTARTE. La cadena creativa que hace la escena inclusiva trova contesto ideale all’interno della XXIX edizione del Festival Fabbrica Europa, per proseguire il percorso avviato a Cuba nel 2021 e puntare verso una ipotesi di futuro. In questa strana irrealtà quotidiana che i nostri corpi stanno abitando, mai come adesso sembra vitale immaginarsi nel futuro e provare a guardarlo come la possibile invenzione di una nuova intimità.