Dopo la presentazione al Festival dei Popoli, Manfredi Lucibello torna in sala con il documentario che ricostruisce i fatti legati a quello che è passato alla storia come il Complotto di Tirana
Il complotto di Tirana è il nuovo documentario di Manfredi Lucibello (Tutte le mie notti, Non riattaccare) e porta sullo schermo le vicende legate all’omonima performance avvenuta nel 2001 presso la prima Biennale di Tirana. Protagonisti dell’evento furono Giancarlo Politi, fondatore della rinoamta rivista Flash Art Italia, e l’artista Marco Lavagetto. Quest’ultimo, spacciandosi per il noto fotografo e provocatore Oliviero Toscani, riuscì a convincere l’editore ad affidargli una sezione della prima edizione della mostra. Nella sua realizzazione collaborò con quattro artisti, che si rivelarono essere tutti degli altr’ego dello stesso Lavagetto.
Manfredi Lucibello utilizza la controversa storia della prima Biennale di Tirana come punto di partenza per una riflessione profonda sullo stato dell’arte contemporanea, in cui coinvolge anche i protagonisti dell’evento avvenuto nel 2001. Risalendo alle origini della fase attuale, l’opera mette quindi in evidenza le contraddizioni e i limiti che caratterizzano il mondo dell’arte del nostro presente. Alla base di questa linea di pensiero c’è una osservazione sul senso stesso dell’Arte: un opera creativa è sempre un oggetto di finzione.
venerdì 20 dicembre, ore 21.00 – proiezione alla presenza del regista Manfredi Lucibello
Note di regia:
“Chiunque affronti Il complotto di Tirana non si può esimere dal porsi una domanda: Che cos’è l’arte? Il documentario non vi darà alcuna risposta. A dire il vero, ci ho provato, ma credo che sia un enigma indecifrabile. Ogni mia possibile risposta portava in sé una definizione, ma come definire qualcosa che è in costante evoluzione C’è però un’altra questione che ho affrontato mentre lavoravo a questo film: Che cos’è il documentario?”
REGIA: Manfredi Lucibello
ANNO: 2024
PAESE: Italia
DURATA: 71 min
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
v. originale in italiano