Commedia poetica e delicata ambientata nell’Iran contemporaneo che mette in luce l’irrefrenabile voglia di libertà dei suoi artisti e attivisti, oppressi da un regime sempre più restrittivo. Il film è stato presentato in concorso alla Berlinale 2024 dove ha vinto due premi che i registi non hanno potuto ritirare a causa del blocco dei loro passaporti.
Vedova da una trentina d’anni, la settantenne Mahin non ha mai voluto risposarsi e da quando la figlia è partita per l’estero vive sola a Teheran nella sua grande casa con giardino. Stanca della solitudine, dopo un pranzo con le amiche che l’ha spinta a cercare la compagnia di un uomo, Mahin avvicina l’anziano tassista Faramarz, ex soldato anche lui destinato a restare solo, e con gentilezza lo invita da lei per passare una serata insieme. L’incontro inaspettato si trasformerà per entrambi in qualcosa d’indimenticabile.
“Si ha l’impressione che in Iran anche qualsiasi storia non-politica diventi più politica, di attimo in attimo, perché tutto in Iran è collegato alla situazione politica del Paese. Anche quello che mangi. Quello che indossi. Anche le relazioni intime delle persone” Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha, i registi e protagonisti del film.

REGIA: Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha
ANNO: 2024
PAESE: Iran, Francia, Svizzera, Germania
DURATA: 97 min
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
DISTRIBUITO DA: Academy Two
v. originale con sottotitoli in italiano