Seconda edizione di INCinema, il primo festival cinematografico in Italia accessibile anche ai disabili sensoriali. Una serata a ingresso gratuito con tanti ospiti in sala
INCinema – Festival del Cinema Inclusivo – pone l’accento sull’importanza di rendere i film accessibili ai disabili sensoriali secondo i principi di inclusività promossi e ormai adottati in molti paesi al mondo. Non si può più prescindere dalla resa accessibile dei contenuti audiovisivi, lo scopo di INCinema è di permettere a tutti di vivere l’esperienza unica della partecipazione a un festival cinematografico, e allo stesso tempo di contribuire alla promozione di una cultura dell’accessibilità e dell’inclusione.
Tutti i film in programma verranno proiettati in italiano con i sottotitoli per sordi e ipoudenti e audio descrizione per ciechi e ipovedenti. I sottotitoli che appariranno sullo schermo sono realizzati con un font ad alta leggibilità concesso da EASYREADING Dyslexia Friendly (strumento compensativo per i lettori con dislessia, font facilitante per tutti). È possibile invece accedere all’ audio descrizione grazie all’app EARCATCH, che può essere scaricata gratuitamente da App Store e Google Play. All’inizio della proiezione sarà sufficiente premere PLAY, l’audio descrizione si sincronizzerà con l’audio del film e l’utente potrà ascoltarla dal proprio smartphone, utilizzando le proprie cuffiette.
QUI il programma completo del festival.
INCinema – Festival del Cinema Inclusivo è un’iniziativa di SUB-TI e SUB-TI ACCESS, in collaborazione con MYMOVIES. Technical Partner EARCATCH. Main Media Partner FRED Film Radio.
PROGRAMMA
INGRESSO GRATUITO
ORE 21.00
MERCATO LIBERO di Giuseppe Cacace (Italia, 2024, 13′)
alla presenza dell’attore protagonista Pino Calabrese
Paolo è in prova in un call center. Ha il tempo di una telefonata per convincere l’anziano Nando a comunicargli i dati della propria carta di credito. Un cortometraggio sulla vulnerabilità degli anziani e sui lavori che sporcano la coscienza.
+ a seguire
FLORA di Martina De Polo (Italia, 2024, 71′)
alla presenza della regista Martina De Polo
Flora Monti, originaria di Monterenzio, è stata la più giovane staffetta partigiana della Resistenza Italiana, ora ha 94 anni e vive a Bologna. Il documentario parla di lei, partigiana bambina nell’Appennino Tosco Emiliano e del viaggio che ha affrontato nel ’44 per arrivare al campo profughi di Cinecittà, dove ha vissuto per sette mesi. Flora fa parte di una famiglia di antifascisti e i nazisti stanno intraprendendo una caccia disperata per colpire chiunque aiuti o faccia parte della Resistenza. La loro casa viene bombardata. La famiglia Monti è costretta a fuggire e si unisce con altri profughi alla carovana organizzata dai soldati americani che li che li condurrà a Roma passando da Firenze. Cinecittà, dopo i bombardamenti è diventato il più grande campo profughi d’Italia, accoglie migliaia e migliaia di sfollati.