A ogni epoca la sua arte, all’arte la sua libertà
1918. Mentre i boati della prima guerra mondiale si vanno spegnendo, a Vienna un’epoca dorata è ormai al tramonto. L’impero austro-ungarico comincia a disgregarsi. È il 31 ottobre. Quella notte muore Egon Schiele, una delle 20 milioni di vittime dell’influenza spagnola. Qualche mese prima era morto il suo maestro e amico Gustav Klimt, che dall’inizio del secolo aveva rivoluzionato il sentimento dell’arte, fondando un nuovo gruppo: la Secessione viennese. Prendendo spunto da alcune delle numerose mostre organizzate in occasione del centenario nasce un film ideato per guidare lo spettatore tra le sale dell’Albertina, del Belvedere, del Kunsthistorisches Museum, del Leopold Museum, del Sigmund Freud Museum e del Wien Museum, ripercorrendo un periodo straordinario: un momento magico per arte, letteratura e musica, in cui circolano nuove idee, si scoprono con Freud i moti della psiche e le donne cominciano a rivendicare la loro indipendenza.
Il film narra, senza posa e con una ricca documentazione e belle immagini, di intrecci di storie di questi personaggi che si svolgono tra corridoi, musei, case private e strade di Vienna, intersecandosi con ciò che accadeva in Europa, la politica, la guerra e le sue tragiche conseguenze, e con storie di personaggi del tempo meno noti, ma che hanno toccato, in qualche modo, le vite degli altri. (Rossella Farinotti, Mymovies.it)
REGIA: Michele Mally
ANNO: 2018
PAESE: Italia
DURATA: 90 minuti
INGRESSO: 8€ unico
v.italiana