Un evento speciale ad Apriti Cinema per conoscere Gennaro Guidetti, un ragazzo che a 19 anni ha lasciato tutto per aiutare gli ultimi della terra
Gennaro Guidetti ha 29 anni, è un ragazzo di Taranto, e 9 anni fa ha deciso di dedicarsi anima e corpo agli ultimi, come volontario e poi operatore umanitario. Comincia per lui una vita un po’ fuori del normale, ma allo stesso tempo esemplare, che permette di raccontare non solo una scelta come la sua, ma tutte le scelte che attraversano i sogni di molti giovani: il bisogno di uscire dal proprio orizzonte ristretto, di trovare un senso alla propria vita, di capire la propria identità.
La vicenda di Gennaro raggiunge uno dei punti drammatici più alti il 6 novembre del 2017, quando, partito come mediatore culturale, in una nave dell’organizzazione non governativa Sea Watch nel Mediterraneo, si trova a dover affrontare direttamente la decisione di salvare la vita di qualcuno con le proprie mani e di lasciare invece altri al proprio destino. Da quel giorno, che è stato interamente ripreso dalle telecamere della ONG, Gennaro diventa il testimone pubblico di quel disastro umanitario. Televisioni, istituzioni, persino il Parlamento europeo: tutti vogliono ascoltarlo.
Ora la sua vita è raccontata nel documentario La febbre di Gennaro, che sarà presentato ad Apriti Cinema sabato 24 luglio alla presenza dei registi Daniele Cini e Claudia Pampinella, del giornalista Jacopo Storni, e dello stesso Gennaro Guidetti.
D’ora in poi non devi più prenotare il tuo posto in arena!
L’accesso è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
A chi si fosse prenotato online precedentemente ricordiamo che il posto assegnato è comunque garantito.
SABATO 24 LUGLIO ● ore 21.30
LA FEBBRE DI GENNARO
di Daniele Cini e Claudia Pampinella, Italia, 2020, 53’, v.o. sott. ita
Alla presenza dei registi e del protagonista Gennaro Giudetti.
Cosa spinge un ragazzo di 19 anni nato e cresciuto a Taranto, figlio di artigiani, con la disoccupazione come orizzonte probabile, a lasciare tutto e dedicarsi anima e corpo ad aiutare gli ultimi nelle zone più a rischio del pianeta?