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03 Febbraio 2025

Lea – Storia di una passione

Il nuovo documentario di Lorenzo Bojola esplora la vita e il lavoro di Lea Brunner partendo dalla sua collezione di fotografie

Per realizzare Lea – Storia di una passione, Lorenzo Bojola si è calato in prima persona all’interno della storia, scegliendo di entrare direttamente a confronto con la collezione di negativi fotografici appartenuti a Lea Brunner, madre di Ghita Vogel. Lo studio di quella ricca collezione fotografica, totalmente inedita e costituita di circa duemila scatti eseguiti fra il 1923 e il 1969, funge da punto di partenza per una ricerca biografica sulla vita di Lea, attraverso la raccolta di lettere, documenti e soprattutto con l’ausilio di una lunga intervista audio che nel 2012 l’autore fece a Ghita Vogel. Intervistando alcuni esperti nel campo dell’arte fotografica e storici del territorio, l’autore ricostruisce la vita di una donna dell’aristocrazia mittleuropea che scelse di vivere a Firenze, culla del Rinascimento, per mettere in atto il suo grande progetto di vita.

“Quando venni a contatto con la scatola che conteneva migliaia di negativi fotografici, in prevalenza databili alla prima metà del Novecento, non immaginai che fossero tutti scatti eseguiti dalla madre di Ghita Vogel, della quale stavo allestendo e organizzando l’archivio dedicato alla sua opera per San Frediano, gestita insieme a don Cuba. Nulla o quasi sapevo di Lea Brunner, a parte la data di nascita, di morte, e poco più. Ghita, durante gli anni in cui mi confrontavo spesso con lei, non mi raccontava mai della sua famiglia e dunque non conoscevo le loro storie. Ma ricordo che un giorno mi parlò (dovrei dire mi accennò) alla passione di sua madre per la fotografia. Quando ho scoperto quella scatola, conservata in un angolo dell’archivio Vogel, ho capito che attraverso quelle fotografie avrei potuto scoprire molto, o per lo meno qualcosa, sulla vita di Lea. Questo fatto mi interessava in modo particolare perché ritenevo che avrei potuto raccogliere nuove informazioni anche sull’infanzia di Ghita. Non posso negare il fatto che più volte mi sono chiesto quali siano stati gli elementi cardini che le hanno fatto fare una scelta così radicale, nata in una famiglia ricchissima e vissuta nella semplicità del rione di San Frediano, accanto ai ragazzi poveri che ha salvato.” (Lorenzo Bojola)


Lea – Storia di una passione sarà al Cinema La Compagnia per un unica imperdibile proiezione lunedì 03 febbraio, ore 19.00

L’evento è a ingresso libero


"Lea - Storia di una passione" al Cinema La Compagnia

REGIA: Lorenzo Bojola

ANNO: 2024

PAESE: Italia

DURATA: 81 min

INGRESSO LIBERO

v. o. in italiano

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LUNEDÌ 3 FEBBRAIO, ORE 19.00 - Ingresso libero