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11-14 Giugno 2021

L’occhio di vetro

Il doc di Duccio Chiarini vincitore come Miglior Documentario Italiano al 61° Festival dei Popoli. Il regista fiorentino ripercorre la storia d’Italia, a partire dalla Prima guerra mondiale così come è stata vissuta dai suoi nonni e lontani parenti fascisti.

26 aprile 1945. Ferruccio Razzini, un ragazzo di quindici anni figlio di un eroe della Prima Guerra Mondiale, si ritrova a combattere tra le fila degli ultimi difensori della Repubblica di Salò. Ne scrive giorno per giorno in un diario in cui racconta anche i destini delle due sorelle maggiori, Liliana e Maria Grazia, sposate l’una a un fascista l’altra a un partigiano comunista. Il ragazzo è un vecchio zio del regista che, guidato da quel diario, inizia una ricerca nel passato della sua famiglia.

Nota del regista

Non ricordo esattamente il giorno in cui, bambino, venni a sapere che i miei bisnonni materni erano stati fascisti; né tantomeno ricordo come venni a saperlo, ma ricordo perfettamente il giorno in cui, ormai adolescente, mi resi conto di quello che ciò significava. Quel giorno la parola fascismo uscì dai libri di scuola e si frappose come nebbia tra me e le persone più amate, rendendo improvvisamente torbido tutto ciò che per anni era stato cristallino”.

REGIA: Duccio Chiarini
ANNO: 2020
PAESE: Italia
DURATA: 86 min
DISTRIBUZIONE: Istituto Luce Cinecittà

INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto

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Spettacoli |

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VENERDì 11 GIUGNO, ORE 15.00
SABATO 12 GIUGNO, ORE 17.00
LUNEDì 14 GIUGNO, ORE 21.15