In occasione del primo maggio, festa dei lavoratori, il Cinema La Compagnia propone una selezione di film a tema, adatti sia ai grandi che ai più piccoli
Il primo maggio ricorre la festa dei lavoratori, in cui si celebra la conquista del diritto a un lavoro dignitoso e giustamente retribuito e si ricordano le lotte che sono state necessarie per raggiungere questo traguardo. Il Cinema La Compagnia ha scelto questa ricorrenza per proporre alcuni film, tutti in un unica imperdibile proiezione, per portare sia i grandi che i piccini a riflettere sia sulla storia che sulle condizioni odierne del mondo del lavoro, purtroppo ancora ricco di contradizioni e criticità.
La giornata del primo maggio si aprirà alle 16.30 con la proiezione del cartone animato Nina e il segreto del riccio, delicato racconto che utilizza la struttura della fiaba per parlare del passaggio dall’infanzia all’adolescenza. A seguire, alle 18.30, il grande schermo vedrà il ritorno di un grande classico del cinema italiano: La classe operaia va in paradiso, in cui le lotte dei lavoratori che hanno animato gli anni Sessanta e Settanta sono raccontate con tagliente sarcasmo. Infine, alle 21.00 chiude la serata Palazzina Laf, che nonostante racconti una storia del passato è estremamente significativo rispetto all’attualità.
Programma

ORE 16.30
Nina e il segreto del riccio
di Jean-Loup Felicioli e Alain Gagnol (Francia e Lussemburgo, 2023, 82′) – Versione in italiano
Nina ha un papà che le racconta e disegna storie prima di dormire. Arriva però il momento in cui questa tradizione viene interrotta. Non solo perché cresce ma soprattutto perché il genitore è preoccupato perché la fabbrica in cui lavorava ha chiuso l’attività. Con l’aiuto del coetaneo Mehdi, che si trova in una situazione analoga, e con il supporto del riccio che il padre le aveva disegnato, mette in atto un piano per trovare il denaro che il direttore della fabbrica aveva rubato portandola così alla chiusura.

ORE 18.30
La classe operaia va in Paradiso
di Elio Petri (Italia, 1972, 125′) – Versione originale in italiano
L’operaio Lulù Massa, 31 anni, nella fabbrica è il cottimista su cui tutti debbono basare i tempi di produzione. Per il suo stakanovismo è osteggiato dai compagni di lavoro ed amato dai dirigenti. Fino a quando non perde un dito nella macchina a cui è addetto e il suo modo di guardare al mondo della produzione muta radicalmente, al punto di diventare un simbolo delle lotte operaie.

ORE 21.00
Palazzina Laf
di Michele Riondino (Italia, 2023, 99′) – Versione originale in italiano
Taranto, 1997. L’operaio Caterino Lamanna vive in una masseria caduta in disgrazia a causa della vicinanza al polo siderurgico e sta per sposarsi con Anna con cui condivide il sogno di andare a vivere in città. Quando i dirigenti aziendali decidono di fare di lui una spia per individuare gli operai di cui sarebbe bene liberarsi, Caterino comincia a pedinare i colleghi con lo scopo di denunciarli.