Due storie d’amore parallele. Due storie in cui gli amanti vengono osteggiati dalle forze della superstizione, dalle meccaniche del potere e da ostacoli nascosti e inevitabili. “Gli orsi non esistono” di Jafar Panahi, vincitore del Premio speciale della giuria a Venezia79, arriva a La Compagnia.
Jafar Panahi, è uno dei più famosi registi iraniani e, dal 2010, è in libertà condizionata proprio a causa dei suoi film non graditi dal regime di Tehran. Nel luglio 2022 è stato arrestato e portato in carcere per aver protestato contro l’arresto dei colleghi Mohamad Rasoulof e Mostafa Al-Hamad. A Venezia la sua sedia era vuota e, probabilmente, continuerà ad esserlo per minimo 6 anni, ovvero la durata della pena a cui lo hanno condannato.
No Bears – Gli orsi non esistono è stato girato da remoto, è un film nel film articolato in due spazi: il paesino di frontiera in cui Panahi si è stabilito per dirigere le riprese a distanza (via computer) e il set della docu-fiction che è ambientata in Turchia, dove una coppia di dissidenti iraniani tenta di acquistare dei passaporti falsi per entrare in Europa, dopo dieci anni di tentativi falliti. In entrambi i casi i protagonisti delle vicende sono tormentati da ostacoli nascosti e ineluttabili: la forza della superstizione e le dinamiche del potere. Un film che non è solo cinema ma anche, e soprattutto, protesta ed immenso coraggio. Mai la censura, le manifestazioni anti regime, il carcere, le torture, erano stati nominati tanto esplicitamente in un’opera iraniana.
“Voglio che ti metti nei miei panni di regista che non può fare altro che fare film e non vuole fare nient’altro. Quanto tempo mi resta? Ho vent’anni da vivere? Non posso rimanere inattivo. So che questo è ciò che vogliono.” (Jafar Panahi)
REGIA: Jafar Panahi
ANNO: 2022
PAESE: Iran
DURATA: 106 minuti
v.originale con sottotitoli in italiano
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto/ 3€ con tessera Firenze al Cinema (solo spettacoli segnalati in newsletter)