In collaborazione con il Centro Mauro Bolognini e CSC Cineteca Nazionale un nuovo capitolo della rassegna “XX Secolo – L’invenzione più bella” dedicato a uno dei maestri del cinema italiano: Mauro Bolognini.
Tornano al cinema i capolavori di Mauro Bolognini, maestro eclettico che dagli anni ‘50 ai primi ‘90 ha dimostrato una capacità non comune di spaziare tra generi, epoche, classi sociali, raccontando la Roma “reietta” di Pasolini (La notte brava, La giornata balorda) e la Toscana di fine ’800 (La viaccia), la classe operaia di Metello e la borghesia corrotta e soffocante di Fatti di gente per bene.
Un nuovo capitolo della rassegna XX Secolo – L’invenzione più bella a cura di CSC – Cineteca Nazionale e in collaborazione con il Centro Mauro Bolognini di Pistoia.
INGRESSO: 5€ (per i film del 18 settembre l’ingresso è a 3,50€ perchè all’interno dell’iniziativa Cinema in festa)
Il programma
Giovedì 15 settembre
ore 18.30 | Fatti di gente perbene (120’), 1974
DURATA: 120′
ANNO: 1974
SINOSSI: Ispirato a un fatto di cronaca realmente accaduto e noto come il “delitto Murri”, il film è ambientato tra Bologna e Venezia all’inizio del ’900. Linda Murri, signora della buona borghesia, è infelicemente sposata. Suo fratello Tullio, per proteggerla e liberarla, ammazza il cognato. Grande ricostruzione d’epoca e dispiego di mezzi. Si segnala che con questo film fece il suo debutto a soli cinque anni Kim Rossi Stuart.
Venerdì 16 settembre
ore 17.00 | La giornata balorda
DURATA: 89′
ANNO: 1960
SINOSSI: Davide esce dalla sua abitazione della periferia romana alla ricerca di un lavoro, che però non riesce a trovare. Durante l’intera giornata vive una serie di sconclusionate peripezie che lo portano a contatto con l’ex fidanzata Marina, che adesso fa la “manicure” a domicilio, con Romani, trafficante di olio contraffatto, e la sua amante Freja, con l’equivoco ragionier Moglie, con il losco avvocato Scardamazzi, con la prostituta Sabina. A sera riesce a rubare un anello prezioso a un cadavere pronto per le esequie, lo rivende e riesce così a pagare il battesimo del figlio che ha avuto con Ivana, la vicina di casa.
ore 21.00 | La viaccia
DURATA: 100′
ANNO: 1961
SINOSSI: Nella campagna fiorentina alla fine dell’800 un vecchio patriarca muore e suo figlio Ferdinando prende possesso della fattoria rilevando le quote degli altri eredi. Il nipote Ghigo si trasferisce a Firenze dove incontra una prostituta di cui si innamora. Dal romanzo di Mario Pratesi, L’eredità. Copia restaurata dalla Cineteca Nazionale.
Sabato 17 settembre
ore 19.00 | La notte brava
DURATA: 95′
ANNO: 1959
SINOSSI: Tre ragazzi di borgata, Scintillone, Ruggeretto e Bella Bella cercano di piazzare delle armi rubate. Si servono di tre prostitute per farsi scudo con la polizia. Riusciti a vendere la refurtiva, scaricano le donne. Ma una delle tre, Anna, ha rubato il portafogli contenente tutti i soldi. Tratto dall’omonimo racconto di Pasolini contenuto nella raccolta Alì ha gli occhi azzurri.
Domenica 18 settembre
ore 17.00 | Il bell’Antonio
DURATA: 105′
ANNO: 1960
SINOSSI: Figlio di buona famiglia, il trentenne Antonio torna a Catania dopo aver vissuto per anni a Roma. Nella città paterna sposa la giovane e bella Barbara. Ma a un anno dalle nozze, Barbara è ancora illibata. Ne consegue uno scandalo. Tratto dall’omonimo romanzo di Vitaliano Brancati.
ore 21.00 | Metello
DURATA: 107′
ANNO: 1970
SINOSSI: Nella Firenze di fine ’800 il giovane Metello trova lavoro come muratore. L’attività politica, il matrimonio con la figlia di un altro muratore, una relazione extraconiugale con una signora borghese contribuiscono a complicargli l’esistenza. Tratto dall’omonimo romanzo di Vasco Pratolini. Un grande affresco sulla Toscana di fine secolo.