Dopo un incredibile sold out, torna in sala il film diretto da Michele Riondino sul primo caso di mobbing in Italia.
1997. Caterino è uno dei tanti operai che lavorano nel complesso industriale dell’Ilva di Taranto. Quando i vertici aziendali decidono di utilizzarlo come spia per individuare i lavoratori di cui vogliono liberarsi, Caterino comincia a pedinare i colleghi e a partecipare agli scioperi, alla ricerca di motivazioni per denunciarli. Ben presto, non comprendendone il degrado, chiede di essere collocato anche lui alla Palazzina LAF, dove alcuni dipendenti, per punizione, sono obbligati a restare senza svolgere alcuna mansione. Caterino scoprirà sulla propria pelle che quello che sembra un paradiso in realtà non lo è.
“Il film racconta una storia vera che in pochi sapevano. La Palazzina Laf si chiama così per il nome di un reparto dell’acciaieria ex Ilva dove venivano reclusi o condannati a stare in attesa, 79 operatori che non hanno accettato di firmare una clausola contrattuale che li avrebbe demansionati a operai. Ma quegli operatori erano altamente qualificati: ingegneri, geometri, informatici. Quando sono arrivati i Riva nel 1995, avevano subito detto di non aver bisogno di impiegati ma solo di operai e, per una sorta di rimodulazione dell’assetto produttivo dell’azienda, avrebbero dovuto licenziare un certo numero di persone. in quei contratti però c’era l’art. 18, che impediva al proprietario di licenziare senza giusta causa.” Michele Riondino.
LUNEDì 29 GENNAIO, ORE 20.30 – Evento alla presenza del regista e del collettivo di fabbrica GKN. | EVENTO SOLD OUT (Controlla sotto le repliche del film)
REGIA: Michele Riondino
ANNO: 2023
PAESE: Italia
DURATA: 99 min
INGRESSO EVENTO SPECIALE ALLA PRESENZA DEL REGISTA: 4€ biglietto unico
INGRESSO REPLICHE: 5€ intero/ 4€ ridotto /3€ con tessera Firenze al Cinema (spettacoli segnalati nella newsletter di Firenze al Cinema)
v. in italiano