Il regista Massimo Tarducci racconta l’avventura umana e politica di Lidia Menapace, dagli anni della Resistenza alla lotte delle donne e al pacifismo radicale. Il 3 aprile a La Compagnia per un’unica proiezione.
Il regista Massimo Tarducci racconta così il suo doc:
Legandoci a Lidia in un percorso filmico abbiamo ripercorso alcuni dei temi a lei più cari e dal suo libro “Canta il merlo sul frumento” seguiremo il romanzo della sua vita. La Resistenza, l’insegnamento, la politica, la cultura delle donne, il pacifismo, la direzione del Manifesto e l’instancabile viaggiatrice. Un percorso a ritroso nel tempo dal giorno del suo funerale dopo la sua scomparsa il 7 dicembre 2020. Tra finzione e realtà incontreremo personaggi donne e uomini che parleranno di lei e di una Lidia poco conosciuta ai più. Un viaggio tra Bolzano, Cles e Roma con una ricerca da compiere con “ancora la voglia di fare la rivoluzione”.
Con la partecipazione di: Lidia Menapace, Rosy Bindi, Luciana Castellina, Francesco Comina, Pierpaolo Dalla Vecchia, Alfred Ebner, Luca Kocci, Pietro Marchi, Guido Margheri, Francesco Palaia, Livia Turco e Luisa Zanotelli.
“Per Lidia Menapace – Appunti di viaggio a Bolzano ci restituisce una Lidia spiritosa, resistente, come lo è stata fino al 2020 quando il Covid purtroppo se l’è portata via a 96 anni. Il film di Tarducci ci fa ritrovare la sua gioia di vivere, di incontrare, di spostarsi, di conoscere, di ospitare, in un flusso di immagini di partenze e arrivi, di stazioni e treni su cui amava viaggiare sempre rigorosamente in seconda classe. Scorrono in questo film scorci della sua amata Bolzano, città di confine mitteleuropea, laboratorio di dialogo e di confronto fra culture diverse. Balenano gli spazi dove più amava stare: le piazze, la cucina, lo studio stracolmo di libri.” (Simonna Maggiorelli, left.it)
REGIA: Massimo Tarducci
ANNO: 2021
PAESE: Italia
DURATA: 52 minuti
LINGUA: v.o. ita
INGRESSO: 4€ biglietto unico