Non esiste rivoluzione senza rivoluzione sessuale
Anni ’70, Italia. Sulla scia del boom economico, con il consumismo e la globalizzazione che dilagano, rischiando di ridurre la società a puro edonismo, un gruppo di giovani genera il panico nella società parlando apertamente dell’argomento più scomodo: il sesso. Dalle prime riviste hard come Frigidaire, alla militanza di registi come Lasse Braun, il virus del porno si fa strada fino alle stanze dei bottoni della politica, grazie all’onorevole Ilona Staller, eletta in Parlamento nelle fila del Partito dell’amore nel 1987.
“Porno & Libertà” ha vinto il Nastro D’Agento Miglior Film “Cinema del reale” 2017
Non possiamo nasconderci, tutto parte da lì. Dal “Che Guevara del porno” Riccardo Schicchi, da personaggi come Helena Velena, fondatrice dei Raf Punk ma soprattutto fervente teorica del porno femminista, dai graphic novel di Andrea Pazienza. L’Italia raccontata da Carmine Amoroso è quella che si scopre nuda e reagisce con la censura, l’intimidazione, ma niente può di fronte alla potenza delle immagini e del messaggio di libertà urlato da Parco Lambro: “Nudi sì, ma contro la DC”.
REGIA: Carmine Amoroso
ANNO: 2016
PAESE: Italia
DURATA: 78 Min
versione originale con sottotitoli in italiano
Ingresso: 6€ intero, 5€ ridotto