Il film che ha meno bisogno di presentazioni della storia del cinema. “Quarto potere” è un’opera senza tempo, rivoluzionaria in ogni inquadratura e ancora destabilizzante. Riscopriamolo in sala, in lingua ortiginale.
Charles Foster Kane, magnate e media tycoon, muore abbandonato da tutti nella sua lussuosa residenza, Xanadu. Ma, prima di spegnersi, pronuncia la parola “Rosebud”. Chi o cos’è Rosebud? E cosa si nasconde tra le pieghe della vita di un individuo che, come lui, è stato in grado di incarnare il Sogno Americano finché quel sogno non è diventato un incubo?
Nell’anno delle presidenziali Usa e in uno scenario mediatico rivoluzionato dal web e dai social, torna al cinema Quarto Potere (Citizen Kane) e si rivela ora più attuale che mai, capace di parlarci con inalterata lucidità del potere dei media, delle loro ingerenze nella politica e dei riflessi che questo potere ha su tutti noi.
E di appassionarci con una storia di sfrenata ambizione, ascesa e caduta, alla ricerca di quel lato più intimo di ogni individuo, che persino oggi – con le nostre esistenze moltiplicate dagli schermi di centinaia di device elettronici – è forse destinato a rimanere inaccessibile.
REGIA: Orson Welles
ANNO: 1941
PAESE: USA
DURATA: 120 min
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto / 3€ con tessera Firenze al Cinema (sugli spettacoli segnalati nella newsletter di Firenze al Cinema)
v.originale in inglese, con sottotitoli in italiano