Sfinite da viaggi estenuanti e surreali, le protagoniste di Stray Bodies si muovono come corpi erranti per l’Europa per aggirare leggi che limitano i loro diritti.
Robin è una ragazza maltese che aspetta un bambino, un figlio né cercato né accettato. Caterina e Gaia sono due giovani donne italiane. Entrambe single, desiderano disperatamente un figlio. Kiki, che vive in Grecia, soffre di una malattia incurabile e vuole che la sua vita si concluda con dignità. Le procedure a cui ognuna di loro spera di accedere – aborto, fecondazione da donatore, eutanasia – nel loro paese non sono ammesse, mentre lo sono in altre nazioni europee.
È per questo che si trovano costrette a ricorrere al cosiddetto “turismo sanitario”. Incontrando medici, oppositori e sostenitori del diritto alla vita e alla morte, nelle sue molteplici declinazioni politiche e morali.
Con uno sguardo pieno di rispetto verso i suoi personaggi, ma intriso al tempo stesso di un surreale umorismo balcanico, la regista Elina Psykou ci accompagna in un viaggio per l’Europa che supera non solo i confini delle nazioni, ma anche le barriere imposte da leggi e convenzioni. Capace di rilevare l’ingarbugliato mescolarsi dei confini tra logica e assurdità, Stray Bodies apre una riflessione sull’autonomia del corpo in un continente – l’Europa – dove l’eredità cristiana e il conservatorismo ostacolano la libertà di scelta, in un periodo in cui la conoscenza scientifica spinge, come mai prima, il potere dell’umano sulla vita e sulla morte.
Martedì 25 giugno, ore 21.30 proiezione alla presenza di Felicetta Maltese, Disobbediente Civile Coordinatrice della Cellula Coscioni Firenze.
Proiezione in collaborazione con l’Associazione Luca Coscioni ed Eumans
REGIA: Elina Psykou
ANNO: 2023
PAESE: Grecia/ Svizzera/ Italia/ Bulgaria
DURATA: 109′ min
INGRESSO: 3,50€ unico [Cinema Revolution]
v. originale con sottotitoli in italiano