A voce alta, contro il male che avanza
Travolta dalle telecamere e dai giornalisti invadenti, Nadia Murad, 23 anni, conduce una crociata straziante ma di vitale importanza: trovare il modo di comunicare al mondo lo sterminio di massa dei militanti dell’ISIS perpetrato nei confronti della comunità yazida. Nadia deve ripetere incessantemente ai programmi radiofonici, con raduni e persino all’assemblea generale delle Nazioni Unite il suo calvario come schiava sessuale e testimone delle brutali uccisioni che hanno riguardato la sua famiglia. Sebbene atroce, si costringe a rivivere questi terribili ricordi ancora e ancora. Perché senza la sua testimonianza, il genocidio che accade proprio davanti agli occhi del mondo potrebbe passare inosservato.
LA PROTAGONISTA
Nadia Murad Basee Taha (Sinjar, 1993) è un’attivista per i diritti umani irachena yazida. Nell’agosto del 2014 venne rapita e tenuta in ostaggio da parte dello Stato Islamico. Dal settembre 2016, è prima Ambasciatrice Onu per la dignità dei sopravvissuti alla tratta di esseri umani e, nel 2018 ha ricevuto, assieme a Denis Mukwege, il Premio Nobel per la pace.
REGIA: Alexandria Bombach
ANNO: 2018
PAESE: USA
DURATA: 94 minuti
DISTRIBUZIONE: I Wonder Pictures
v.o. sot.ita
BIGLIETTI: Intero 6€ / ridotto 5€