I registi italo-austriaci Tizza Covi e Rainer Frimmel seguono l’attrice e figlia d’arte Vera Gemma. Un ibrido tra documentario e fiction, presentato nella sezione Orizzonti a Venezia79 e vincitore di 2 premi.
Vera Gemma è un personaggio che lascia il segno. Sempre. Partita come figlia di, ha saputo farsi conoscere e amare da un pubblico sempre più vasto, affascinato dalla sua genuinità. Reality dopo reality, è entrata a far parte di quel mondo pop celebrato da Fellini prima e Sorrentino poi. Con questo film, mostra sfaccettature del suo carattere ancora inedite, raccontando e raccontandosi, in un gioco tra realtà e finzione, grazie alla guida sapiente e benevola di Tizza Covi e Rainer Frimmel.
Vera vive all’ombra di un padre famoso, il carismatico attore Giuliano Gemma, ereditando il look western di tanti suoi personaggi. Stanca della propria vita e delle proprie relazioni superficiali, vaga nell’alta società romana. Quando, in un incidente automobilistico in una zona di periferia, ferisce un bambino di otto anni, inizia con lui e con suo padre un’intensa relazione. Ma presto si rende conto che, anche in questo mondo, lei non è che uno strumento per gli altri. Lo sguardo sensibile dei due registi rende indimenticabile questo ritratto di una speciale donna normale, entrando nelle pieghe più intime della sua vita anche amorosa. In una delle scene più belle, un’amica, anche lei figlia famosa, Asia Argento, visita con Vera il cimitero romano, dove riposa il figlio di Johann Wolfgang Goethe, August.
Il film, a cavallo tra documentario e finzione, è stato presentato nella sezione Orizzonti della 79a Mostra di Venezia, dove ha conquistato il premio per la Miglior regia e per la Miglior interpretazione femminile. Amato dal pubblico di Venezia e dalla critica, il doc arriva finalmente in sala a La Compagnia dal 24 marzo.
REGIA: Tizza Covi e Rainer Frimmel
PAESE: Austria, Italia
ANNO: 2022
DURATA: 115 min
LINGUA: v.o. ita
INGRESSO: 6€ intero/ 5€ ridotto / 4€ con tessera Firenze al Cinema (per gli spettacoli indicati nella newsletter di Firenze al Cinema)