Vai al contenuto

Florence Korea Film Fest: 20 anni con il meglio del cinema coreano

Compie 20 anni il Florence Korea Film Fest, il più importante festival italiano dedicato al meglio della cinematografia sudcoreana contemporanea, che porterà anche quest’anno film, documentari, tendenze e star del cinema a Firenze dal 7 al 15 aprile al cinema La Compagnia e on line sulle piattaforme Più Compagnia e MyMovies.

Florence Korea Film Fest: i protagonisti delle precedenti edizioni

Il festival ha saputo raccontare la società sud-coreana nelle sue trasformazioni grazie alla cinematografia nazionale così variegata e complessa. In vent’anni sono stati proiettati oltre 2000 film per 100 ospiti che hanno partecipato al festival e sono passati a Firenze. Dal Premio Oscar Bong Joon-ho al regista cult Im Sang-soo, dall’autore Lee Chan-Dong al cineasta ideatore della trilogia della vendetta Park Chan-Wook fino alle giovani promesse come Hwang Dong-hyuk, oggi famoso per la serie tv Squid Game, agli attori e attrici come Choi Min-sik, Moon So-ri, Jeon Do-Yeon.

La manifestazione internazionale ha portato a Firenze il meglio della cinematografia contemporanea, dalle produzioni indipendenti, passando per le pellicole di maggior successo al botteghino fino a quelle d’autore, contribuendo a raccontare al suo pubblico tendenze di una società in continua evoluzione e “non così lontana dall’Italia – ha spiegato Riccardo Gelli, ideatore e fondatore del festival – un ponte culturale che spero si rafforzi sempre di più. Il mio sogno è quello di poter vedere un film coreano in Italia, perché no a Firenze e ci stiamo lavorando”. 

Le novità della ventesima edizione

Ecco alcune anticipazioni: ad inaugurare il festival, la prima italiana di Heaven: to the Land of happiness di Im Sang-soo, regista cult della cinematografia coreana: un road movie interpretato da Choi Min-sik (tra più famosi attori in Corea del Sud, storica la sua interpretazione in“Old Boy) nei panni di un detenuto malato terminale che scappa con Park Hae-il (The Host) anch’egli gravemente malato che non può permettersi le cure necessarie. I due uomini si incontrano per caso e decidono di partire insieme per un’avventura che diventerà il loro viaggio alla ricerca della felicità. Nel cast anche Yuh-Jung Youn, la nonna non convenzionale Soonja di “Minari”. 

A chiudere il festival il 15 aprile l’atteso in prima italiana Escape from Mogadishu di Ryoo Seung-wan, basato su una storia vera, ambientato durante la guerra civile a Mogadiscio quando i diplomatici rivali della Corea del Nord e del Sud rimangono intrappolati. Senza l’aiuto dei rispettivi governi dovranno unire le loro forze per sfuggire alla guerra civile somala degli anni ’90 e sopravvivere. Il film, campione d’incassi al botteghino in Corea del Sud, è stato scelto per rappresentare la Corea del Sud agli Oscar 2022 nella categoria miglior film internazionale.

La nuova sezione Webtoon & Cinema

Accanto alle storiche sezioni Orizzonti Coreani (i migliori film in patria del 2021); Independent Korea, una vetrina del cinema indipendente che ospiterà i lavori di giovani registi e autori emergenti e le sezioni Corti, Corti! e la Virtual Reality Experience in collaborazione con la Barunson Entertainment, la novità di quest’anno è la sezione Webtoon & Cinema: ul focus sui fumetti digitali pensati per essere letti su smartphone (un coreano su tre legge regolarmente webtoons).
I webtoons ebbero inizio come brevi strisce a fumetti alla fine degli anni ‘90, fino al boom del 2003, quando le piattaforme come Daum e Naver hanno iniziato ad offrire portali a tema webtoons, guadagnando un forte consenso di pubblico tra la fine degli anni 2000 e l’inizio del 2010.

FacebookTwitterWhatsAppEmail