Un viaggio fotografico che esplora le usanze e le contraddizioni della Corea del Sud, il ritratto reale di una società che, nonostante sia in continuo cambiamento, mantiene comunque il suo legame con le origini radicate nell’agricoltura e nei villaggi dei contadini, come valori costanti e senza tempo: questo il tema centrale di “Imaging Korea – Oltre i Popoli, la Terra ed il Tempo” la mostra di fotografia documentaria contemporanea che raccoglie oltre 100 fotografie di 7 artisti coreani (Kang Woongu, Kwon Taegyun, Kim Jungman, Park Jongwoo, Lee Gapchul, Cho Daeyeon e Seo Heunkang) che verrà inaugurata il 23 marzo a Villa Bardini a Firenze (Costa San Giorgio, 2).
L’esposizione, che ha già toccato altre sette città europee tra cui Budapest, Berlino, Varsavia, Bruxelles, Astana, Madrid e Roma, giunge a Firenze in occasione della 16/ma edizione del Florence Korea Film Fest, il festival dedicato al meglio della cinematografia sud coreana contemporanea che si terrà dal 22 al 30 marzo con oltre 40 titoli tra corti e lungometraggi, la maggior parte in prima visione, alla presenza di ospiti internazionali.
La manifestazione, ideata e diretta da Riccardo Gelli dell’associazione Taegukgi – Toscana Korea Association, inaugura la settima edizione della Primavera Orientale, iniziativa che celebra il cinema d’Oriente, organizzata da Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana.