Girato tra la Pianura Padana con scene nei templi sikh e induista di Novellara (Re) e l’India nei dintorni di Varanasi, il film è liberamente ispirato a reali esperienze di vita di immigrati indiani, che a partire dagli anni novanta si sono trasferiti in Italia, trovando lavoro soprattutto nelle stalle e nei caseifici e diventando in breve tempo una risorsa indispensabile e necessaria per tutta la filiera del latte.
Il film ha invito il Premio N.I.C.E Angela Caputi edizione 2019.
Abbiamo incontrato il regista Roberto San Pietro
Intervista a cura di Elisabetta Vagaggini